Terni, viadotto Toano: 34 sensori per check in tempo reale. Prima volta in Umbria

Anas ha avviato l’intervento utile al monitoraggio della struttura h24: completamento previsto in autunno. Spazio anche a 121 accelerometri e 8 rilevatori umidità

Condividi questo articolo su

di S.F.

Il viadotto

Per chi è transitato in strada di Bolzello – c’è un distributore di metano in zona – nelle ultime ore è impossibile non aver notato del movimento sotto il viadotto di Toano, spesso teatro di abbandono di rifiuti da parte dei soliti incivili che sul territorio non mancano mai. Questa volta la presenza di uomini e mezzi è legato a tutt’altro: la sicurezza del ponte stradale, più volte ‘attenzionato’ negli ultimi tempi per via delle diverse segnalazioni dei cittadini. È in corso l’ installazione un sistema di sensori per il monitoraggio in tempo reale dell’opera h24.

DICEMBRE 2018, L’INTERVENTO AI GIUNTI DEL VIADOTTO
AGOSTO 2018, ANAS: «VIADOTTI IN UMBRIA? NO PROBLEMI STATICITA»

I tecnici in azione mercoledì pomeriggio

Debutto in Umbria

In azione c’è un gruppo di lavoratori di Catania per conto di Anas. Una tecnologia inedita per la società: in via di sviluppo l’installazione di un sistema di monitoraggio strutturale tramite sensori. Si tratta della prima applicazione – nell’ambito delle 100 iniziali in Italia su rete Anas – del genere in Umbria e nelle prossime settimane sarà estesa anche ad altre opere. Gli apparecchi saranno sulle pile e sull’intradosso degli impalcati, senza necessità di interrompere la circolazione.

I DISTACCHI NEL 2018 E LA PREOCCUPAZIONE
I LAVORI DEL 2016

Prime installazioni

Cosa consente

L’installazione permetterà di registrare in forma continua ed in tempo reale tutti i dati legati allo stato di salute del viadotto. Motivo? Individuare qualsiasi anomalia strutturale o variazione che dovesse richiedere un intervento di manutenzione programmata. Lungo i  circa 600 metri di lunghezza del viadotto Toano è previsto il posizionamento di 34 sensori – due per campata, sono 17 in totale -, 121 accelerometri e 8 rilevatori di temperatura e umidità, oltre ovviamente a cavi e dispositivi per la trasmissione dei dati. I numeri arrivano direttamente dalla società. Il completamento dell’intervento è previsto per l’autunno. La novità in sviluppo integrerà le ispezioni periodiche dei tecnici Anas.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli