Lo stato attuale dei rapporti tra la Provincia di Terni, il Comune e la società appaltante Il Delta Gestione & Servizi srl. Il tema è al centro di un atto di indirizzo presentato dal consigliere provinciale Monia Santini (FdI): c’è la richiesta di effettuare un sopralluogo in presenza di personale competente e qualificato nel settore per capire lo stato dell’arte. Non la prima volta che vengono chieste delucidazioni sullo sviluppo della situazione.
FINE 2018: «PROVINCIA SEMPRE VIGILE»

I dubbi e la stagione estiva
La Santini propone approfondimenti «su eventuali inadempienze contrattuali, se esistono e in caso affermativo come sono state affrontate. Nel caso i lavori dovuti non siano stati adempiuti come previsto da contratto nei termini di legge e quindi nella possibilità di risoluzione contrattuale, sulle reali intenzioni della Provincia al riguardo». L’atto impegna inoltre il presidente della Provincia a mettere nelle condizioni la società appaltante «di effettuare la manutenzione ordinaria al più presto per aprire al pubblico e rendere quindi fruibile almeno il parco ai cittadini per la stagione estiva ormai alle porte».

La privazione
Nel documento il consigliere provinciale ripercorre le ultime tappe che hanno caratterizzato la vicenda e ciò che rappresenta: «Villalago ha costituito per anni per la cittadinanza della provincia un luogo di ritrovo e di ricordi di giornate in famiglia e con gli amici; Villalago ha anche costituito per anni un luogo unico di promozione turistico culturale ospitando spettacoli di vario genere; l’ennesima stagione estiva – la quarta – è alle porte e il parco e la proprietà tutta di Villalago ormai chiuso o semi aperto dal 2016, soprattutto alla luce dell’emergenza che ancora stiamo vivendo e affrontando, costituirebbe un giusto e ideale sfogo ricreativo e salutare per la cittadinanza del luogo e non solo, ormai privata da anni di una delle aree verdi più suggestive e affascinanti dell’intero territorio ternano; per il punto di cui sopra la cittadinanza stessa probabilmente tornerà a farsi domande sulle sorti della beneamata Villalago ormai da anni chiusa e in attesa di giusta e dovuta riqualificazione».