C’è chi punta sul Ternano per lanciare uno stabilimento utile al montaggio e alla rigenerazione delle talpe meccaniche. Si tratta di Webuild, gruppo leader a livello mondiale nello scavo in sotterraneo: a renderlo noto con una nota formale è Webuild stessa nella mattinata di martedì. L’apertura è in strada di Maratta, tra Terni e Narni.
Di cosa si tratta
Bene, di cosa si parla? «La fabbrica si occupa di revisionare, modificare e aggiornare le Tbm – Tunnel boring machine – del Gruppo Webuild, per consentirne il reimpiego in nuovi progetti», viene specificato. Una novità che consentirà al gruppo di ridurre i costi operativi. «La Tbm è una talpa meccanica gigante estremamente innovativa che scava nel terreno grazie ad una testa fresante, ma è anche una fabbrica mobile: durante lo scavo, in parallelo monta anche i rivestimenti, per cui dopo il passaggio della Tbm la galleria è di fatto già completata. Da questa esigenza nasce l’idea della fabbrica di rigenerazione delle Tbm che ha avviato le attività a Terni, che si occupa di revisionare, modificare ed aggiornare le Tbm del Gruppo Webuild per consentirne il reimpiego in nuovi progetti».
Scavo e nuova societÃ
Su questo filone nasce la società Wem (Webuild equipment & machinery): «Solo in Sicilia, il gruppo è oggi impegnato nella realizzazione di 7 progetti ferroviari per 200 chilometri di rete, con 175 km di gallerie, e 19 Tbm programmate per operare nei cantieri della Regione per un investimento di oltre 400 milioni di euro. Ultima Tbm recentemente partita, quella nel cantiere Sciglio sulla tratta Taormina-Giampilieri. Prima nel suo genere in Italia, la fabbrica è in grado di produrre un concio ogni 7 minuti (contro i 10 minuti in assenza di totale automazione). Nell’ambito del piano di formazione e impiego ’Cantiere Lavoro Italia‘, in parallelo il Gruppo si è attivato con programmi di formazione per assumere i tecnici necessari, come quelli che saranno in grado di guidare le grandi Tbm che scavano le gallerie».