Loro, dicono, ci avevano provato. Ma, siccome alla richiesta di informazioni – presentata al Comune – sui sopralluoghi agli edifici pubblici, il gruppo consiliare ‘Viveve Amelia’ torna alla carica «con un’interrogazione consiliare a risposta scritta avente ad oggetto ‘Sisma agosto e ottobre 2016 ed edifici pubblici: sopralluoghi e relazioni tecniche. Determinazioni dell’amministrazione’».
La storia «A seguito degli ultimi gravi eventi sismici – dicono i consiglieri di opposizione – il 31 ottobre il sindaco ha emesso un’ordinanza per dichiarare la inagibilità dell’immobile di piazza Vera, sede di alcuni importanti servizi Asl che sono stati spostati o sono in attesa di collocazione in altre sedi; nei giorni seguenti e sollecitato in varie occasioni, l’assessore alla Protezione civile (Avio Proietti Scorsoni; ndr) dichiarava a mezzo social network che sono stati effettuati i sopralluoghi presso tutti gli edifici scolastici del Comune di Amelia con l’assistenza di personale qualificato; con una lettera inviata il 4 novembre chiedevamo al sindaco e all’assessore di accelerare l’iter per l’apertura della nuova scuola dell’infanzia, o di portare quantomeno a compimento le opere strettamente necessarie a rendere immediatamente funzionale il nuovo plesso scolastico per trasferirvi l’attività didattica già entro le settimane successive, traslocando tutto il materiale didattico ed il mobilio in dotazione presso il plesso scolastico del S. Angelo e predisponendo una viabilità temporanea per l’accesso alla struttura».
I controlli Ma, visto che secondo loro c’è qualcosa che non quadra, i consiglieri di ‘Vivere Amelia’ chiedono all’assessore «se sono stati effettuati i medesimi sopralluoghi presso tutti gli edifici di proprietà pubblica e per l’esattezza, oltre a tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche presso i seguenti siti: ospedale Santa Maria dei Laici; sede municipale; Cisterne Romane; Palazzo Petrignani; Complesso Boccarini (Ufficio Iat, Chiostro, Sala Boccarini, Museo Archeologico, Biblioteca ed Archivio Storico); di indicare il nominativo degli esperti di cui il Comune si è avvalso per ciascuna e per tutte le verifiche statiche, e come costoro sono stati individuati; di relazionare circa lo stato di agibilità di tutti i predetti immobili, compresi gli edifici scolastici, producendo le relazioni tecniche e le risultanze di ciascun sopralluogo; di informare circa le determinazioni prese in merito alla nuova scuola dell’infanzia; di indicare, infine, se e con quali provvedimenti il Comune di Amelia si sia attivato presso la Regione Umbria per richiedere finanziamenti o contributi straordinari dalla stessa resi disponibili per la messa in sicurezza degli edifici pubblici che risultino compromessi o inagibili».
