Terremoto, certificati gli effetti geologici

Il numero 34 di ‘Miscellanea Ingv’ presenta una collezione fotografica degli effetti geologici cosismici originati dalla sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016

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La collana di chiama ‘Miscellanea Ingv’ ed è realizzata dal gruppo Emergeo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il numero 34, da poco pubblicato presenta una collezione fotografica degli effetti geologici cosismici originati dalla sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016. E testimonia quali siano state le ferite inguaribili che il terremoto ha inflitto all’Italia centrale.

IL NUMERO 34 DI ‘MISCELLANEA’

Una delle foto pubblicate

I contenuti In questo numero, spiega l’Ingv, «viene pubblicata una carrellata di 100 foto che testimoniano alcuni degli effetti geologici prodotti dal terremoto sull’ambiente naturale o sul costruito. In particolare, l’evento sismico ha prodotto una notevole mole di effetti cosismici, sia primari (fagliazione e fratturazione superficiali direttamente legate alla rottura associata al terremoto) che secondari (frane, scoscendimenti, crolli e liquefazioni riconducibili allo scuotimento provocato dalle onde sismiche). L’area coperta dai rilievi è stata di circa 750 chilometri quadrati, con più di tremila osservazioni di effetti sopra descritti raccolte principalmente con il rilievo diretto, ed integrate da altre osservazioni raccolte da elicottero, drone e pallone sonda. Tutte le foto del lavoro sono state scattate fra il 24 agosto ed il 7 ottobre 2016 e rappresentano quindi effetti cosismici originati esclusivamente dall’evento del 24 agosto».

IL TERREMOTO NEL CENTRO ITALIA

Castelluccio di Norcia

Le aree Le foto che compongono la documentazione sono state scattate in cinque aree geografiche principali (Piana di Castelluccio-Alta Valnerina; Monte Vettore; Monte Vettoretto-Forca di Presta; Valle del Tronto; Monti della Laga) e sono corredate da una serie di informazioni come tipo di effetto osservato, sito di osservazione e coordinate geografiche.

Emergeo Il gruppo autore del lavoro, è uno dei gruppi operativi di emergenza sismica dell’Ingv ed è composto da geologi e tecnici specializzati nell’effettuare le prime indagini e i rilievi sugli effetti geologici di un terremoto sul territorio. Le attività di Emergeo hanno già portato in precedenza a pubblicazioni simili a quest’ultima, in occasione degli eventi sismici dell’Aquila nel 2009 e dell’Emilia nel 2012 .

 

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