ThyssenKrupp Ast, vertice in Regione

Lunedì i sindacati a confronto con Catiuscia Marini. L’azienda, intanto, tranquillizza sul ‘progetto scorie’, anche se non indica tempi certi

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La questione ThyssenKrupp Ast di Terni, lunedì 10 luglio sarà oggetto di un vertice, convocato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, con i rappresentanti locali di Film, Film, Uil, Ugl e Fismic.

La richiesta Sulla necessità di un confronto ravvicinato si era espresso, proprio giovedì mattina, il capogruppo di Forza Italia in regione, Raffaele Nevi, che aveva reiterato la richiesta di convocazione dei sindacati in commissione, ma la presidente Marini ha tagliato la testa al toro ed ha deciso che fosse il caso di prendere l’iniziativa in prima persona.

Le scorie I tempi non saranno quelli che erano stati annunciati, ma ThyssenKrupp Ast sparge serenità: «Entra nel vivo la fase più delicata della gara internazionale – si legge in una nota aziendale – per l’assegnazione del servizio per il recupero delle scorie prodotte da Acciai Speciali Terni. E’ questo il momento della definizione dei dettagli tecnici e fondamentali per la realizzazione del progetto, attraverso una serie di incontri di approfondimento tra le delegazioni delle due società in gara (la finlandese Tapojarvi Oy e Hersco Metals & Minerals France) e i rappresentanti dell’azienda».

I due ‘pretendenti’ I primi appuntamenti, spiega ThyssenKrupp Ast, !si sono svolti tra maggio e giugno e sono serviti a specificare ulteriormente gli aspetti tecnici del processo di gestione e successivo recupero delle scorie. In particolare, i due offerenti hanno presentato le soluzioni tecniche (‘slag engineering’) che verranno adottate sin dalla fase di prelievo del materiale da forni e convertitori (scorifica). Le proposte sono state oggetto di approfondimento e discussione con gli esperti di Ast, in relazione alla loro contestualizzazione nell’ambito del ciclo di produzione dell’acciaio. I tecnici hanno analizzato inoltre le tipologie e le prestazioni dei materiali certificati che sarà possibile produrre partendo dalle scorie. In particolare, i due offerenti hanno illustrato le prospettive di mercato dei vari prodotti, fornendo un piano di ‘ramp up’ compatibile con la ricettività dei possibili mercati di riferimento e con la presenza di materiali “concorrenti” di origine naturale decisamente competitivi dal punto di vista commerciale e logistico».

Gli incontri La fase successiva, spiega l’azienda, «prevede l’organizzazione di ulteriori momenti di confronto tra le parti per discutere gli aspetti tecnici ed economici delle due offerte. Il primo incontro con Tapojarvi si è già svolto il 29 giugno, quando la delegazione finlandese ha presentato a Terni tutti i dettagli del proprio progetto, inclusa la fase di raffreddamento e le indicazioni sugli investimenti necessari che ammontano a diversi milioni di euro. Un incontro analogo è previsto con la delegazione Harsco l’ultima settimana di luglio».

Niente date Parallelamente alle attività di tipo tecnico, conclude ThyssenKrupp Ast, senza dare indicazioni temporali, «sono in fase di definizione finale le attività di tipo legale/procedurale, in particolare la stesura del contratto tra Ast e la futura società aggiudicataria. In questo contesto, sono stati approfonditi gli aspetti più puramente commerciali e normativi, come ad esempio i dettagli legati alla fase di trasferimento della proprietà delle scorie e gli impegni da parte della futura società aggiudicataria in ordine al recupero delle scorie».

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