Tk-Ast, Crescimbeni: «Morselli ci spieghi»

L’ex candidato a sindaco di Terni: «Invitiamola ad un consiglio comunale ‘dedicato’»

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di Paolo Crescimbeni
Consigliere comunale ed ex candidato a sindaco di Terni

La vicenda Ast, la realtà dello stato attuale delle cose, l’attuazione degli accordi di dicembre, malgrado le dichiarazioni rassicuranti della società, sono oggi motivo di forte inquietudine e preoccupazione da parte dei lavoratori e della cittadinanza tutta.

La mancata presenza a Terni della presidente Catiuscia Marini, richiesta per avere rendicontazione in ordine all’attuazione degli accordi di Roma, costituisce un gravissimo fatto politico e istituzionale che suona di conferma dei tanti ritardi ed inadempienze che le organizzazioni sindacali denunciano con ritmo crescente.

E’ falso ed irragionevole dire che i sindacati sono solo alla ricerca di un proprio ruolo quando chiunque è in grado di capire come il buon andamento dell’accordo da loro sottoscritto, mettendo per di più in campo le massime rappresentanze, rappresenta per le orgnizzazioni sindacali la consacrazione di una battaglia durissima nel corso della quale tutti hanno già pagato un prezzo pesante.

Le ombre sul rilancio produttivo del sito, la rete commerciale, l’esodo incentivato superiore del 50% al previsto, i licenziamenti a raffica, la nuova organizzazione, la sicurezza, le voci ricorrenti di nuovi esodi incentivati (dopo le elezioni naturalmente!!) sono varie facce di una realtà sempre più inquietante: la Marini non spiega, il sindaco non parla, l’Ast dice: state sereni; i lavoratori, che vivono le vicende dal di dentro e sulla propria pelle, denunciano invece incongruenze, ritardi, contraddittorietà dall’insieme delle quali nascono giustificati timori che il 3 dicembre a Roma la vertenza non fu chiusa ma solo ‘tamponata’.

Se la Marini non viene, se il Sindaco non parla, ebbene, sia la stessa Ast a parlare con noi, con il consiglio comunale, cuore e massima rappresentanza della città e dei cittadini; sia la stessa Ast, in persona del suo massimo rappresentante costituito dalla dottoressa Lucia Morselli e il suo staff, per di più rinnovato, a riferire lo stato dell’arte e rispondere alle nostre domande.

Non si accettano scuse quali quelle della campagna elettorale in corso.

Le elezioni, le campagne elettorali, sono e devono essere, il momento della verità e non quello degli slogans e delle chiacchiere altisonanti. Terni ha il diritto di sapere che cosa sta accadendo nella sua grande fabbrica.!

Ecco perché chiedo che il presidente del consiglio comunale inviti al prossimo consiglio comunale, da tenersi entro tempi brevissimi, l’Ad dottoressa Lucia Morselli per una seduta esclusivamente dedicata ad Ast e segnatamente allo stato di attuazione degli accordi di Roma del 3 dicembre.

Naturalmente dovrà essere presente anche una rappresentanza delle organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo.

Rigettare questa richiesta o non rispondere, opponendo motivi più o meno pretestuosi, sarebbe oggi cosa gravissima della quale l’amministrazione comunale si dovrà assumere ogni responsabilità.

Confido che ciò non accada, confido che l’amore per Terni prevalga sull’attendismo, sulle tattiche di bottega anche elettoralistiche e la città possa avere una informazione, diretta ed esaustiva, su un tema che suscita oggi fortissima preoccupazione.

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