Tk-Ast, gli indagati sono diventati undici

Gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari sono in arrivo. L’azienda si chiama fuori

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di Marco Torricelli

Sono 11 – tre alti dirigenti ed otto funzionari a livello apicale – i dipendenti della Acciai Speciali Terni, tutti di nazionalità italiana, indagati – come aveva anticipato umbriaOn – per reati che vanno dall’estorsione all’appropriazione indebita, a reati connessi alla sicurezza dei luoghi di lavoro; ai quali gli uomini del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale (Nipaf ) e del comando provinciale di Terni del Corpo forestale dello Stato, stanno notificando in queste ore gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari.

I ‘favori’ L’indagine della Forestale, nata dalla denuncia di un imprenditore ternano, aveva portato ad accertare che alcuni degli indagati avevano preteso favori personali o per conoscenti ed amici, consistenti nell’effettuazione di lavori di manutenzione e ristrutturazioni di abitazioni, da parte di operai della ditta che aveva ricevuto appalti dall’Ast, senza pagare alcun corrispettivo. Uno degli indagati aveva ‘preteso’ anche alcuni oggetti di antiquariato.

Il fabbricato In un caso addirittura si è accertato che è stato realizzato, presso la proprietà di uno degli indagati, un fabbricato utilizzando un progetto commissionato e pagato dall’Ast ad uno studio esterno, con manodopera prestata sempre dagli operai della ditta che aveva ricevuto appalti dall’Ast. Tra le contestazioni mosse dalla procura della repubblica di Terni figurano anche reati di natura contravvenzionale legati all’applicazione della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

L’azienda Stringata, come si dice in questi casi, la nota diffusa dall Ast: «La Procura di Terni sta approfondendo le indagini su presunte attività illecite ai danni di Acciai Speciali Terni. Oggetto dell’indagine non è l’azienda, ma singoli individui. Per ThyssenKrupp e AST è essenziale che la vicenda venga chiarita al più presto e l’azienda sta collaborando alle indagini. Poiché l’inchiesta è ancora in corso, Ast non è in grado di fornire ulteriori dettagli».

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