Nell’ambito della lotta allo spaccio di droghe, i carabinieri della compagnia di Todi hanno arrestato un marocchino di 29 anni. Era il punto di riferimento per i clienti della Media Valle del Tevere
Le indagini Dallo scorso mese di febbraio, l’attenzione dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile (Norm) di Todi si è focalizzata nei confronti di un cittadino marocchino che non svolgeva alcuna attività lavorativa lecita, frequentava un esercizio pubblico dove spesso si incontravano soggetti gravitanti nell’ambiente degli assuntori di droghe ed era già conosciuto alle forze dell’ordine per un suo precedente.
Punto di riferimento della Media Valle del Tevere Da allora gli investigatori del Norm hanno raccolto elementi a carico del giovane tali da farlo considerare, nella zona di Todi, Collevalenza e Massa Martana, uno dei principali referenti nella vendita di cocaina e hashish. Al marocchino, infatti, si rivolgevano numerosi assuntori di droghe della Media Valle del Tevere, per acquistare dosi di cocaina – al prezzo di 70 e 90 euro l’una – e di hashish.
Il volume d’affari Positivo l’esito di una perquisizione nella sua abitazione di Massa Martana, dove i militari hanno trovato alcune dosi di hashish, materiale per il confezionamento della cocaina per la vendita al dettaglio e soprattutto la somma di 5 mila euro in contanti, provento dell’attività illecita di spaccio.
Arresti domiciliari La procura della Repubblica di Spoleto, condividendo l’attività investigativa svolta dai carabinieri di Todi, ha richiesto ed ottenuto dal gip l’emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari. In esecuzione a tale provvedimento, i militari, alcuni giorni fa, hanno tratto in arresto lo straniero di 29 anni e lo hanno sottoposto ai domiciliari in un’abitazione del tuderte.