Alcuni lotti di uva sultanina, venduti in Umbria, Lazio e Toscana, ritirati dal mercato per la presenza di ‘contaminazione da ocratossina’, una micotossina che – secondo Wikipedia – sarebbe implicata nella carcinogenesi renale e immunotossicità in vari animali da esperimento.
Vendita stop Sono stati ritirati dal mercato dalla Corso Fruit Srl di Canepina (Viterbo) che, in una nota, spiega l’accaduto: «Abbiamo provveduto al ritiro dal commercio di alcuni lotti di un prodotto ‘uva sultanina’, confezioni da 250 grammi, 1 chilogrammi e 10 chilogrammi, a seguito di segnalazione da parte del fornitore di materia prima per presenza di contaminazione da ocratossina. L’azienda Corso Fruit Srl ha provveduto tempestivamente al richiamo del prodotto adottando la massima precauzione nel ritiro dagli esercizi di vendita».
I lotti «Precisiamo – chiarisce l’azienda di Canepina – che questo richiamo si riferisce solo ai prodotti menzionati e limitatamente ai lotti sottoelencati. Le zone di commercializzazione interessate sono Umbria, Lazio e Toscana. Ci scusiamo per l’inconveniente che vi abbiamo causato». Questi i lotti oggetti del provvedimento: 1240-0717, 1272-0717, 1290-0717, 1301-0717, 1374-0817, 1387-0817, 1435-0817, 1475-0817, 1628-0917, 1629-0917, 1630-0917, 5105.