Trasporto pubblico locale, annunci e bagarre politica, il tema è vivo. Dopo le esposizioni del vicesindaco del Comune di Terni Riccardo Corridore, dell’assessore alla viabilità Marco Iapadre e del collega regionale ai trasporti Enrico Melasecche, è il capogruppo di FIa palazzo Spada Francesco Maria Ferranti ad intervenire sul tema. La sensazione è che la querelle proseguirà per un bel po’.
31 AGOSTO, CORRIDORE: «REVOCA DELIBERA TPL»
MELASECCHE IN TACKLE SUL TPL. LA REPLICA DI IAPADRE

L’atto
«Lunedì riapriranno le scuole – la premessa di Ferranti – e Corridore ha annunciato in pompa magna l’uscita del Comune di Terni dai servizi del trasporto pubblico regionale, addirittura ipotizzando non meglio precisati reati da parte chissà di chi e perché. Il sindaco Bandecchi – contraddicendola come accade sovente – ha espresso sui media un ripensamento in tal senso e, dimostrando maggior buon senso del suo, la volontà di tornare a confrontarsi con la Regione così evitando di isolare Terni. Considerato che all’ordine del giorno del consiglio comunale del prossimo 11 settembre, al contrario di quanto da lei annunciato, non vi sono all’ordine del giorno punti amministrativi inerenti il Tpl, con un’interrogazione urgente. Chiedo di chiarire – conclude – in consiglio quale linea intende adottare l’amministrazione sul trasporto pubblico, dovendosi scongiurare che si lasciassero a piedi scolari e cittadini».