Gli incontri alla Regione dell’Umbria, le parole rassicuranti dell’azienda, la possibilità attraverso interventi economici e finanziari di sostenere l’operatività aziendale, non hanno avuto seguito. E la situazione dei lavoratori della Trafomec di Tavernelle resta drammatica.
L’assemblea Giovedì si sono riuniti in assemblea e ne sono usciti con una serie di richieste pressanti: «Riteniamo opportuno richiedere un nuovo incontro al Tavolo di crisi regionale, promosso dall’assessore Paparelli, per chiarire seriamente quali prospettive devono attendersi i lavoratori da un’azienda che in questa delicatissima fase riesce solamente a fare richiesta di utilizzo degli ammortizzatori sociali, adducendo la giustificazione di un blocco determinatosi nove mesi fa, senza prendersi alcuna responsabilità su quanto invece sta avvenendo ora».
Lo sciopero Tanto che dicono di non voler più «continuare un rapporto di fiducia con l’azienda, senza avere certezze sul proprio futuro. Per questi motivi vengono proclamate 8 ore di sciopero per la giornata di venerdì, con presidio dei lavoratori», a supporto della delegazione sindacale che alle 10 incontrerà i vertici aziendali. Poi è previsto un nuovo confronto «con il sindacato e si decideranno le ulteriori azioni di protesta da mettere in atto a sostegno della vertenza aziendale».