Trasimeno, ci sono un operaio e un cavo tranciato all’origine dei roghi di fine luglio

I carabinieri forestali hanno denunciato l’uomo. Ricostruiti i fatti: sovraccarico rete, guasti, scintille e quindi gli incendi

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L’accusa è grave: aver causato in modo colposo diversi incendi nel territorio comunale di Passignano sul Trasimeno lo scorso 28 luglio. I carabinieri forestali hanno individuato e denunciato il responsabile, si tratta di un operaio.

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Lo sviluppo degli incendi

I militari al termine dell’indagine hanno denunciato l’uomo. Le fiamme si erano sviluppate a causa di scintille provocate da linee elettriche di media tensione: il lavoro dei forestali ha consentito di accertare che l’operaio, impegnato sulle linee in questione, non aveva ritratto la gru del proprio camion durante le operazioni di carico e scarico merci. Risultato: tranciato un cavo elettrico con successivo sovraccarico sulla rete e guasti, dai quali sono scaturite le scintille che hanno poi generato i roghi a Castel Rigone, Col Piccione e San Donato per oltre 14 ettari. Gli incendi boschivi hanno interessato terreni agricoli e pertinenze di abitazioni civili con danni ingenti.

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