Da gennaio ad agosto, su circa 18 mila treni regionali partiti dall’Umbria, il 90.3% è arrivato a destinazione puntuale. A dirlo è Trenitalia, che tracciando un bilancio parziale dell’anno ha aggiornato i dati in riferimento a ritardi, cancellazioni e guasti.
La puntualità Ogni cento treni regionali il 90.3% è arrivato a destinazione in maniera puntuale, vale a dire non oltre i cinque di minuti rispetto all’orario previsto; la percentuale si attesta al 95.2% considerando solo la fascia pendolari del mattino e al 92.2% per quella pomeridiana (incremento del 2.3% rispetto al 2015). La statistica è calcolata su tutti i ritardi – qualsiasi causa, il risultato si basa sull’andamento reale delle oltre 18 mila corse messe a disposizione da gennaio ad agosto – effettivi. In Umbria, in media, sono 26 mila i viaggiatori che utilizzano convogli regionali nei giorni feriali.
Cancellazioni e avarie I treni cancellati – su 18 mila – sono stati lo 0.3% (54), lo 0.1% direttamente ascrivibile a problematiche di Trenitalia Regionale. Nello stesso periodo del 2015 la percentuale era stata dello 0.4%. Infine il dato relativo alle avarie, in diminuzione del 33.3% nel confronto con il 2015.
