Tripudio Fere in vista: «Un ‘viaggio’ che vorrei non finisse mai»

Fere in Puglia: basterà ottenere un punto in più dell’Avellino per festeggiare la promozione in B con cinque turni di anticipo. Lucarelli: «Non credo accadrà domani»

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Conto alla rovescia. A quasi quattro anni dalla nefasta retrocessione in serie C, è tutto pronto per il tripudio rossoverde: la Ternana va in Puglia per chiudere i conti e conquistare l’aritmetica promozione in B con ben cinque giornate di anticipo. A Bisceglie basterà ‘solo’ fare un punto – può bastare anche il pareggio se l’Avellino perde in casa con la Virtus Francavilla – degli irpini. Difficile che il gruppo di Braglia fallisca l’appuntamento con i calabresi, ma la chance c’è. Calcio d’inizio alle 15.

Pericolo aereo e condizioni

La Ternana vincendo a Bisceglie otterrebbe il nuovo record di punti in un campionato di C a 19 squadre, per ora – difficilmente ci rimarrà – nelle mani della Juve Stabia a quota 77. Le motivazioni per chiudere in bellezza non mancano: «C’è stato poco tempo per studiare, il Bisceglie ha cambiato modulo e giocano con il 3-5-2. Dobbiamo – le parole di Cristiano Lucarelli in conferenza – cercare di capire chi ha recuperato e chi è fresco per mettere insieme una squadra equilibrata con caratteritiche fisiche per i calci piazzati in quanto loro hanno sette giocatori sopra il metro e ottanta. Storicamente inoltre non è mai stato un prato bellissimo», con riferimento al ‘Ventura’. «C’è qualche acciacco, abbiamo giocato in un campo sintetico non di ultimissima generazione a Potenza e il campo era duro. Nessun infortunio, ma c’è chi avverte fastidio o stanchezza». Non sarà a disposizione Partipilo, squalificato.

La promozione e la sensazione

Promozione già il 28 marzo? Ci sperano tutti: «Non credo che domani possa arrivare la sentenza. Partita complicata per noi, loro hanno bisogno di punti salvezza come il pane: il Biseglie in casa ha vinto con il Palermo e pareggiato con l’Avellino, complice il terreno di gioco riesce a dare il meglio di sé. Se poi accade non ci dispiace», il commento in merito del trainer toscano. Certo è che i tifosi non vedono l’ora di festeggiare, seppur con il Covid-19 che giocoforza limita e non poco: «Ho visto qualche bandiera sui balconi, quello sì, ma non ho avvertito particolare pressione o situazioni. La gente sa che prima o poi arriverà il momento. Saremo pronti se succederà domani». Dirigerà Federico Longo della sezione di Paola.

Il viaggio ed il desiderio

Obiettivo a portata di mano. Lucarelli ed i giocatori hanno vissuto un qualcosa di inimmaginabile considerando da dove si era partiti: «Oggi partiremo tutti perché vogliono stare insieme, il viaggio iniziato il 17 agosto è il bello di questa annata. Più della vittoria stessa. Non vorremmo che finisse. Il primo giorno – ha ricordato Lucarelli – con un gruppo impaurito, un cane bastonato. Poi ti metti lì a lavorare per dargli certezze. Ci mancherà a tutti, vorrei che questa stagione non terminasse mai». Focus su Palumbo: «Quello di Antonio – le parole sul centrocampista che, nonostante l’infortunio, è stato vicino ai compagni a Potenza – è il gesto più plateale, ma ne potrei citare tanti altri fatti dentro lo spogliatoio o in allenamento. Gli ho detto godetevela perché difficilmente ricapiterà di poter lavorare con questa complicità. Questa coesione non capita tutti gli anni». Per quel che concerne l’infortunio c’è ancora da attendere: «Il versamento è grande, bisogna aspettare che l’edema si sgonfi e non so se per lui il campionato sia concluso». Infine un cenno a Bandecchi: «Ci sentiamo due giorni dopo i match, il patto ad inizio anno era questo. È contento e provato, per lui era diventata una ragione di vita riportare la Ternana in B. Non sta nella pelle. In società ci sono poche figure ma riconoscibili e ciò facilita i vari passaggi comunicativi». I convocati sono 28: ci sono anche Ndir, Diakité, Casadei e Partipilo.

L’invito dei tifosi

Spasmodica attesa in città per un ritorno nella serie cadetta atteso da quel nefasto 2017, quando le Fere chiusero il campionato all’ultimo posto. Le limitazioni per il contenimento del Covid-19 non consentono granché e allora, per il momento, il Centro coordinamento Ternana clubs ha lanciato un invito per creare un minimo di atmosfera: «Coloriamo la città di rossoverde. Le finestre, i balconi, le attività commerciali. Insieme ai nostri campioni perché noi semo le Fere». Qualcuno si è già attivato.

‘Pasqua Col Cuore’

Proseguono intanto le azioni sociali dell’associazione del presidente Paolo Tagliavento: «Come già accaduto a Natale, ‘Terni Col Cuore’ lancia – spiega in una nota il club – le iniziative pasquali a sostegno delle famiglie in difficoltà del nostro territorio. ‘Pasqua col Cuore’ permetterà infatti a 160 famiglie di ricevere oltre al buono del rossoverd” le uova di cioccolata della Ternana Calcio, le colombe offerte dalla Santangelo 1968 ed una confezione di prodotti offerti da Interpan. L’iniziativa nasce, come sempre, dalla collaborazione con il Comune di Terni e la Croce Rossa». Saranno distribuite «uova pasquali rossoverdi anche agli ospiti delle Case Famiglia di Terni, Narni ed Amelia (con le quali abbiamo già avviato progetti di sostegno di altro genere), oltre che ai ricoverati del reparto di pediatria dell’ospedale “Santa Maria” di Terni ed ai ragazzi del progetto ‘Giovani 2.0’  dell’Usl Umbria 2». Infine in occasione della «‘Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo’, il prossimo 2 aprile, verrà ufficialmente presentato il progetto ‘Oltre il Blu’, interamente finanziato da Terni Col Cuore».

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