Truffata con il finto incidente, riesce a riottenere tutti i beni

Marsciano – Per una volta un raggiro ha avuto un lieto fine. Grazie ai carabinieri

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Stava preparando il pranzo quando le era squillato il telefono: dall’altro capo un uomo che si era qualificato come maresciallo dei carabinieri e che – solito sistema – le aveva chiesto soldi, 8.500 euro, per tirarwe fuori dai guai la figlia, coinvolta in un incidente stradale e in stato di fermo in caserma. Il fatto risale a qualche mese fa e l’anziana, una 84enne di Marsciano (Perugia), aveva dato retta all’interlocutore – che a onore del vero conosceva molti dettagli della sua famiglia -, consegnando 1.900 euro in contanti e decine di monili in oro, compresa la sua fede nuzionale, al sedicente avvocato che aveva suonato al campanello della sua abitazione. La storia, però, ha avuto un lieto fine. Perchè i due truffatori erano stati arrestati poche ore dopo il fatto in Campania, nel Casertano, e ora, a seguito della loro condanna da parte del tribunale di Perugia, i carabinieri – quelli veri – del comando stazione di Marsciano hanno potuto restituire alla donna tutta la refurtiva. Che ha sì un valore economico, ma quello affettivo è sicuramente più grande.

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