Truffatori ‘smemorati’ si beccano la denuncia

Gubbio: hanno cercato di ‘fregare’ un 74enne già vittima del loro raggiro basato sul metodo dello ‘specchietto’. Sono stati denunciati

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La truffa è quella classica dello ‘specchietto’: si fa credere ad un automobilista di aver urtato un’altra auto e poi si cerca di spillargli soldi per risarcire direttamente il presunto danno, evitando di coinvolgere assicurazioni o altro. L’ultimo tentativo è stato messo in atto da due soggetti ‘esperti’ del ramo – un uomo e una donna di 40 anni, entrambi di origine siciliana – che hanno cercato di ‘fregare’ un 74enne di Gubbio. La prima volta ci sono riusciti ma il problema è che c’è stata anche una seconda volta. E l’uomo – che ricordava il ‘precedente’ – non si è fatto ingannare, denunciando il tutto ai carabinieri.

La ‘prima’ La mattina dello scorso 20 dicembre il 74enne stava percorrendo in auto via Leonardo Da Vinci quando ha sentito un colpo sullo specchietto. Lì per lì ha pensato di aver urtato un’altra auto e infatti, dopo qualche istante, è stato raggiunto da una Lancia Y con i due a bordo che gli hanno chiesto 350 euro per il danno causato, la presunta rottura dello specchietto. Alla fine si sono accordati per 70 euro e tutto si è concluso con la consegna del denaro.

La ‘seconda’ Due mesi dopo, era il 22 febbraio, stessa situazione, stessa zona e stessi protagonisti. Dopo il ‘colpo’ sullo specchietto il 74enne è sceso dall’auto e ha visto spuntare la solita Lancia Y con i due a bordo. Subito ha realizzato di essere stato vittima di una truffa, ma anche i due si sono ricordati del ‘precedente’ e hanno cercato di dileguarsi. Prontamente l’anziano, però, li ha seguito appuntandosi la targa e raggiungendo la caserma dei carabinieri di Gubbio. Alla fine i due sono stati denunciati in concorso per truffa con proposta di foglio di via obbligatorio da Gubbio.

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