«I 13 poliziotti annunciati dal ministro Salvini per febbraio come rinforzo per Perugia rischiano di servire a poco perché a fine anno solo tra questura e commissariati del capoluogo umbro andranno in pensione circa 25 agenti, senza considerare la polizia stradale, la ferroviaria e la scuola di Spoleto».
«Non coprono i pensionamenti»
È la denuncia di Roberto Fioramonti, segretario nazionale del sindacato di polizia Mosap, che replica all’annuncio di sabato da parte del Viminale. «A Terni – prosegue Fioramonti -, dove è stato annunciato sempre a febbraio l’arrivo di 7 nuovi agenti, saranno invece 20 i poliziotti ad andare in pensione a fine anno. Un numero che stavolta comprende anche gli uffici di specialità».
«Bene, ma ora nuove assunzioni»
«È apprezzabile – afferma il sindacalista – la volontà del ministro dell’Interno di inviare uomini in Umbria, ma vorrei ricordare che i numeri forniti sono quelli già previsti dal piano di assegnazioni del gennaio 2018. Servirà dunque maggiore impegno nel 2019 per sopperire, almeno in parte, a tutti i pensionamenti. Diamo certamente atto al governo di aver messo finalmente al centro dell’agenda politica i problemi della sicurezza, ma attendiamo nuove assunzioni e invio di ulteriore personale».