Dopo un 2014 complessivamente positivo per l’export dell’Umbria il trend appare confermarsi nel corso del primo trimestre 2015.
I dati Il primo trimestre 2015 si è chiuso con un livello di esportazioni pari a 870 milioni di euro a fronte degli 877 del primo trimestre 2014. Se questo dato si considera al netto delle esportazioni nel settore della siderurgia il complesso delle esportazioni si attesta a 724,7 milioni di euro rispetto ai 688,9 del primo trimestre 2015. Su base provinciale la Provincia di Perugia registra una crescita del 2,7%, con un valore assoluto delle esportazioni pari a 625,4 milioni di euro. La provincia di Terni registra un valore assoluto dell’export che si riconducono a 100 milioni, sempre al netto del dato relativo alla siderurgia, con un incremento di oltre 21 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2014. Tra i settori spiccano i valori dell’export relativi ai prodotti tessili con 164 milioni di euro rispetto ai 149 del primo trimestre, oltre che quelli relativi alla meccanica ed ai prodotti agroalimentari.
Marini «Un segnale positivo – dice la presidente della giunta regionale, Catiuscia Marini – che si sostanzia in una crescita superiore a quella della media nazionale, pari al 3,5%; mentre in Umbria se si considerano i dati al netto dello specifico settore della siderurgia che come noto risente della specificità della Tk-Ast di Terni, la crescita è pari al 5,2%».
Il lavoro Per la regione, prosegue la presidente, «si tratta in questa fase di contribuire a consolidare i segnali positivi sul piano dell’internazionalizzazione del sistema produttivo ed al tempo stesso rafforzare i segnali di ripresa che si evidenziano in termini di dati relativi alla crescita del Pil, oltre che sul mercato del lavoro con riferimento alla crescita dei contratti a tempo indeterminato».