31 °c
Terni
27 ° Gio
27 ° Ven
mercoledì, 2 Luglio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Umbria, Cna insiste: «Comuni si uniscano»

Umbria, Cna insiste: «Comuni si uniscano»

di Marco Torricelli
9 Marzo 2017
in Attualità, Economia, Opinioni, Politica
Tempo di lettura: 3 minuti di lettura
Roberto Giannangeli

Roberto Giannangeli

Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

Dopo la presentazione ufficiale, nelle scorse settimane, dello studio sulle ipotesi di fusioni dei comuni in Umbria, Cna torna sull’argomento alla luce delle reazioni suscitate dalla proposta di riduzione degli attuali 92 municipi della regione, beneficiando degli incentivi previsti dallo Stato per chi avvierà l’iter entro l’anno corrente. Un’ipotesi che porterebbe ingenti risorse nelle casse dei municipi accorpati e, indirettamente, in quelle di cittadini e imprese.

LO STUDIO DI CNA

L’identità «A giudicare dalle reazioni direi che la nostra proposta ha colto nel segno. Non solo, direi che confermano in pieno quelli che nel nostro studio avevamo indicato – dice Roberto Giannangeli, direttore di Cna Umbria – come i maggiori ostacoli alla realizzazione delle fusioni stesse, a cominciare dal principale: la divisione tra le forze politiche e al loro interno fra i rappresentanti di Comuni diversi. Fintanto che le riforme verranno valutate solo sulla base delle forze politiche che se le intestano, non si farà mai niente e a rimetterci saranno i cittadini e le imprese. Del resto, quello della fusione dei Comuni è un tema che si presta ad essere strumentalizzato, laddove le argomentazioni di tipo campanilistico possono essere facilmente presentate come attenzione verso l’identità specifica di un territorio, ma si tratta di un falso problema. L’identità è qualcosa di molto profondo – prosegue Giannangeli – e non vediamo come possa essere messa in discussione dal nome che assumerà l’eventuale unione dei Comuni. Siamo in ogni caso umbri e cittadini italiani ed europei, sia che viviamo in comuni piccolissimi che in una grande città».

Le spese Secondo il direttore di Una Umbria «quello che dobbiamo valutare è cosa può portare di buono e di conveniente fare parte di un’entità territoriale aggregata in termini di miglioramento e ampliamento dei servizi, di riduzione delle tasse, di investimenti sul territorio. I dati sono incontrovertibili: i Comuni più piccoli spendono di più per garantire i servizi. E spendendo di più devono tassare più pesantemente cittadini e imprese. Dunque, a chi conviene? Sicuramente un altro importante ostacolo alle fusioni può arrivare da parte del personale alle dipendenze dei vari Comuni, soprattutto da chi ricopre posizioni organizzative. Ma la riorganizzazione della pubblica amministrazione e l’introduzione della meritocrazia sono tappe ineludibili: meglio gestirle che farsene travolgere. Si parla tanto di riforme fatte calare dall’alto. E allora facciamole partire dal basso, aprendo una discussione che coinvolga tutti, mettendo a disposizione i dati e le cifre reali della posta in gioco e scansando i falsi problemi».

Il confronto Poi Giannangeli riporre un tema già affrontato: «Da parte nostra proporremo un confronto con i Comuni, ma anche con le associazioni di categoria, come suggerito pure dall’assessore regionale Antonio Bartolini. Non siamo i padroni della verità, né abbiamo il potere per decidere se le unioni si faranno o meno. Però crediamo che sia nostro diritto avanzare proposte, perché questo tema è strettamente legato alla tassazione sulle imprese e alla carenza di investimenti nei territori. Occuparci delle fusioni, quindi, significa fare gli interessi dei nostri associati e delle loro famiglie, ma noi crediamo che corrisponda anche agli interessi generali. La cultura del «benaltrismo», per cui bisognerebbe cominciare sempre da qualcos’altro, è responsabile dell’inerzia che da vent’anni blocca qualsiasi tentativo di riforma in Italia. Si potrebbe cominciare da altro, non lo escludo, ma intanto non sarebbe male approfittare degli incentivi previsti dallo Stato per i Comuni che si uniscono. Qualora il dato fosse sfuggito ricordiamo che nei prossimi dieci potrebbero arrivare risorse ingenti. L’occasione non andrebbe sprecata – conclude Giannangeli – soprattutto se pensiamo che, come per le Province o per le CCIAA, alla fine lo Stato le fusioni le renderà obbligatorie e, soprattutto, gratis».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Attualità

Giustizia riparativa, via libera alla sede regionale a Terni

2 Luglio 2025
Domenica ‘di fuoco’ in Umbria. Ma ormai è un’amara costante
Economia

Terni, aviosuperficie verso nuovo piano: 1,1 milioni dal Comune ad Atc Spa. Estinzione e riunificazione

1 Luglio 2025
Aiga Terni: l’avvocato Umberto Martella è il nuovo presidente
Attualità

Aiga Terni: l’avvocato Umberto Martella è il nuovo presidente

1 Luglio 2025
Tempo di ‘Fancy Food’ per il Frantoio Bartolini: «Cucina italiana diventi patrimonio Unesco»
Economia

Tempo di ‘Fancy Food’ per il Frantoio Bartolini: «Cucina italiana diventi patrimonio Unesco»

30 Giugno 2025
Anna e Antonello vincono il contest di ‘Io e Te’
Attualità

Anna e Antonello vincono il contest di ‘Io e Te’

30 Giugno 2025
Attualità

Maria Teresa e Francesco, 60 anni d’amore: «Rispetto, pazienza e un po’ di poesia»

29 Giugno 2025

Meteo

Umbria
2 Luglio 2025 - mercoledì
Sunny
28 ° c
66%
3.6mh
38 c 18 c
Gio
38 c 17 c
Ven
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.