«A fine agosto l’80% della popolazione umbra sarà vaccinata»

Il commissario per l’emergenza Covid, D’Angelo: «Il 3 agosto arriveranno 15 mila dosi che si aggiungeranno alle 7 mila già previste». Focus su giovani e variante Delta

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«L’Italia deve rinascere, l’Umbria deve rimanere in zona bianca, ma perché questo avvenga è fondamentale la vaccinazione e alcune misure comportamentali per ridurre i rischi. Nella prima fase della campagna vaccinale abbiamo protetto i soggetti più deboli che possono contrarre il virus in forme severe, oggi agiamo sui soggetti tra i quali c’è maggiore diffusione. Entro il 31 agosto l’80% della popolazione umbra sarà oggetto di intervento vaccinale». È quanto è stato evidenziato dal commissario per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo in occasione del consueto aggiornamento sulla campagna di vaccinazione e l’andamento epidemiologico in Umbria.

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L’infezione sta circolando fra i giovani. La variante Delta

«L’infezione si sta diffondendo in Umbria come nel resto d’Italia. La curva epidemica è in andamento esponenziale – hanno evidenziato Carla Bietta e Marco Cristofori del nucleo epidemiologico regionale – con numeri, però, ancora bassi. Abbiamo un numero di contagiati aumentato in maniera importante. L’Rt a mercoledì era 3.75, mentre in Italia 2.15, ma dobbiamo evidenziare che il nostro Rt ha oscillazioni di settimana in settimana. Sono numeri piccoli, ma il dato è ancora ‘ballerino’, l’incidenza settimanale è salita a 22.06, triplicata nell’ultima settimana. Il rapporto tamponi positivi si è alzato nell’ultima settimana a 2.39 con l’aumento dei casi che è stato abbastanza rapido. La distribuzione della malattia per fasce d’età è più concentrata nella fascia 14-25 anni (focus sulla variante Delta), l’età mediana dei pazienti infettati è 25 anni nelle femmine e 23 nei maschi; l’età più frequente di infezione è 16 anni per le femmine e 18 per i maschi. Chiaro risulta che l’infezione sta circolando fra i giovani».

SPECIALE COVID – UMBRIAON

I vaccini. Richieste 15 mila dosi per i giovani

«L’Umbria come l’Italia intera deve rinascere. Abbiamo 585 persone nella fascia d’età 20-29 e 290 persone nella fascia 12-19 che hanno spostato l’appuntamento per il vaccino. Certo che le vacanze sono importanti – ha sottolineato il commissario regionale per l’emergenza Covid Massimo D’Angelo – ma la vaccinazione e alcune misure comportamentali sono fondamentali. Alle ore 8 del 22 luglio in Umbria risultano somministrate 922.570 dosi di vaccino: prima dose 541.477, ciclo completo 398.819. fino a questo momento abbiamo agito per garantire la riduzione del rischio per impatto sulla salute nelle fasce deboli, oggi che si parla di intervento vaccinale per garantire le fasce d’eta 20-29 e 12-19 agiremo anche sulla base dei dati epidemiologici per ridurre il rischio di impatto e la diffusione del virus. Nella fascia d’età 20-29 abbiamo il 35% di soggetti non aderenti; mentre in quella 12-19 il 63%. Per quelli aderenti oltre il 50% è stato vaccinato o ha appuntamento entro fine luglio, il resto dei soggetti aderenti avrà appuntamento per primi agosto entro la fine di luglio. Abbiamo inoltrato un’ulteriore richiesta di dosi: ai primi di agosto arriveranno 15 mila dosi che si aggiungeranno alle 7 mila già previste per garantire la vaccinazione dei giovani umbri. Entro il 31 agosto l’80% della popolazione umbra sarà coì oggetto di intervento vaccinale».

La scuola

Per l’inizio della scuola, quindi entro metà settembre, «tutta la popolazione scolastica dovrà essere oggetto di intervento vaccinale, quindi la fascia di età 12-19. Discorso a parte è quello sul personale docente: noi abbiamo vaccinato l’85% dei soggetti, rimangono 4.384 soggetti che non hanno aderito ad intervento vaccinali, di questi alcuni sono ex positivi, che chiameremo. Abbiamo mandato una nota una nota alle scuole per sensibilizzare il personale affinché aderisca ad intervento vaccinale, cosa che crediamo fondamentale. Da settembre – ha concluso Massimo D’Angelo – puntiamo ad avere la scuola in presenza, è necessario».

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