Umbria, ex Merloni: «No a discriminazioni»

Andrea Smacchi (PD): «Bene l’estensione della mobilità, ma pensiamo anche a chi è già fuori dallo scorso anno e a chi lo sarà nel 2017»

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La Regione dell’Umbria ha assunto l’impegno di prolungare la concessione delle indennità di mobilità per i 200 lavoratori ex Merloni che hanno terminato ogni forma di ammortizzatore lo scorso 12 ottobre e il consigliere regionale Andrea Smacchi, dopo aver espresso soddisfazione, ricorda che «è necessario tenere conto anche di chi ha terminato la mobilità lo scorso anno e di chi lo farà nel 2017, evitando di creare spiacevoli discriminazioni tra dipendenti».

La richiesta Smacchi, infatti, dice che «qualsiasi strumento utile a fornire una boccata d’ossigeno alla fascia appenninica è meritevole di interesse e quindi anche la possibilità di estensione della mobilità per 200 lavoratori, grazie a 600 mila euro di fondi regionali residui della cassa integrazione in
deroga. Gli uffici sono impegnati in una verifica di fattibilità, ma la strada imboccata è quella giusta. Sottolineo però – conclude Smacchi – la necessità di porre massima attenzione anche ai lavoratori già usciti dai circuiti produttivi, per evitare ingiuste distinzioni che potranno solo alimentare malumori e divisioni».

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