Umbria: il Viminale riconteggia e stravolge gli eletti in Parlamento

Dopo due giorni, cambiano i nomi dei parlamentari umbri. Out Spinelli e La Porta (quindi Prisco). Dentro Pavanelli e Polidori

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Colpo di scena – e non è detto sia l’ultimo, ci sono sempre riconteggi ed eventuali ricorsi in agguato dopo la proclamazione attesa per l’inizio della prossima settimana – da parte del ministero dell’Interno e del ‘Rosatellum’, il sistema elettorale in vigore. Nel pomeriggio di mercoledì, a differenza di quanto indicato da due giorni sul sito web ministeriale Eligendo, cambiano gli eletti in Umbria (e non solo) in Parlamento. Non nell’uninominale – restano sempre Franco Zaffini (FdI), Raffaele Nevi (FI) e Virginio Caparvi (Lega) – bensì nel temuto plurinominale. Secondo quanto indicato dal ministero, infatti, gli umbri eletti sono Emanuele Prisco e Antonio Guidi (FdI, rispettivamente alla Camera e in Senato), Walter Verini e Anna Ascani (Pd, Senato e Camera) e – eccole le sorprese – Emma Pavanelli (Camera) per il Movimento 5 Stelle e Catia Polidori (Camera) per Forza Italia. Diversamente dalla prima comunicazione ufficiale sul sito ministeriale, escono di scena Chiara La Porta (FdI, che il seggio lo ha comunque ottenuto in Toscana ma la sua mancata affermazione in Umbria lascia fuori Marco Squarta) e Pierluigi Spinelli (Pd). Sarà questo l’esito definitivo? Di certo c’è che il Parlamento, di fronte a quella che da più ambienti politici viene percepita come una confusione totale da parte del Viminale – qualche decina i nomi cambiati nel giro di un paio di giorni -, non intende muovere alcun passo ufficiale. E pare che dallo stesso Parlamento fosse partita la richiesta, in tempi non sospetti, di non indicare nomi di eletti, su Eligendo, prima dell’ufficialità. Ma così non è stato e la figura, considerando che si tratta della tornata più importante e siamo ai massimi livelli dello Stato, lascia quantomeno perplessi. E comunque «bisogna ancora aspettare», sibila un parlamentare eletto: ormai si è capito.

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La Pavanelli cauta

«Dopo l’ultimo aggiornamento – la nota dell’esponente M5S – del portale Eligendo da parte del ministero dell’Interno, risulto eletta per rappresentare l’Umbria e il Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati. Con questa legge elettorale molto complessa è bene attendere fino all’ultimo passaggio istituzionale ed avere l’ufficialità della mia elezione.  La mia priorità rimane quella di occuparmi dei temi che toccano da vicino le persone, alimentando il dialogo tra politica e cittadini e, portare le loro istanze in Parlamento, sarà per me un dovere e un onore».

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