Umbria Jazz ci prova: dal 7 agosto a Perugia

«La musica non deve fermarsi», scrivono gli organizzatori in un comunicato, annunciando un evento in preparazione per l’estate e altri per l’autunno

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Dopo l’annullamento ufficiale di Umbria Jazz 2020, Carlo Pagnotta, che della manifestazione è ideatore e organizzatore, era stato visto spesso in centro, a Perugia, nei pressi dei palazzi istituzionali. Segno che qualcosa stava bollendo in pentola. E infatti la notizia ufficiale – anticipata anche da alcune testate – è arrivata nella mattinata del primo giugno.

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Il jazz torna a Perugia il 7 agosto

La Fondazione Umbria Jazz è infatti al lavoro insieme alle autorità locali per tornare il prima possibile on stage e ci sono già progetti che, se le condizioni sanitarie e di sicurezza lo permetteranno, faranno nuovamente risuonare le note del jazz già questa estate. In particolare nelle giornate del 7-8-9-10 agosto, a Perugia, con il meglio del jazz italiano, e da ottobre con la stagione 2020/2021 del Jazz Club Perugia, che dall’anno scorso rientra tra gli eventi targati Umbria Jazz. «Questo non compensa ovviamente la cancellazione del festival estivo, ma è un primo passo verso una nuova normalità», spiegano gli organizzatori.

«La musica non deve fermarsi»

«Annullare il festival è stata una decisione difficile ma inevitabile proprio per l’essenza stessa del festival: una festa della musica con i alcuni tra i più importanti musicisti, non solo jazz. Le norme sul distanziamento sociale e le cancellazione di tutti i tour estivi hanno fatalmente portato a questa scelta. Nella storia di Umbria Jazz si sono già verificate interruzioni traumatiche, negli anni ’70 e ’80, ma la manifestazione si è sempre ripresentata al proprio pubblico più forte di tutte le avversità. E lo farà anche questa volta. Infatti la musica non può, e non deve, fermarsi.

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