Annullata Umbria Jazz 2020: «Torneremo»

Annuncio della Fondazione di partecipazione UJ: «Appuntamento nel 2021 dal 9 al 18 luglio. Impossibile garantire l’evento come avremmo voluto»

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«Un annuncio che non avremmo mai voluto fare». Così l’organizzazione di Umbria Jazz annuncia che la manifestazione è annullata per il 2020. Appuntamento al prossimo anno. Un vero peccato visto che l’edizione del 2020 si annunciava ricca di concerti imperdibili.

L’ULTIMO ANNUNCIO QUELLO DI MIKA, POI IL VIRUS…

Troppi tour annullati

«Questa dolorosa decisione – si spiega nel comunicato – è stata presa dalla fondazione a causa del prolungarsi dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di coronavirus e all’incertezza che rende impossibile al momento la presenza dei tanti artisti internazionali. L’ultimo a dare forfait, in ordine di tempo, era stato Tom Jones, appena una settimana fa. E questo aveva fatto intuire che il destino della manifestazione fosse segnato, non tanto per una effettiva pericolosità o per qualche divieto particolare in Umbria (che pure ci sarebbero stati), quanto appunto perché – causa pandemia – molti artisti avevano già deciso di annullare i propri tour, all’interno dei quali era prevista la tappa perugina.

SPECIALE CORONAVIRUS

Le prime date

Alcuni concerti previsti per questa estate, sono già stati riprogrammati al 2021 con queste date: proprio Tom Jones ha annunciato che sarà a Perugia il 13 luglio. L’indomani ci saranno Redman, Mehlad, McBride e Blade con ‘A MoodSwing Reunion’. Altri concerti sono in corso di riprogrammazione e vi saranno future comunicazioni sulle nuove date. «Pertanto – informa la nota -. i biglietti già acquistati per tutti gli eventi che saranno riprogrammati rimangono validi. Per gli altri non riprogrammati nel 2021 sarà emesso un voucher di pari importo, utilizzabile per l’acquisto di ingressi per gli eventi di UJ 21».

Romizi: «Un arrivederci che fa male»

Nel pomeriggio è il sindaco di Perugia a commentare la news: «Il fatto che per l’edizione corrente questa splendida manifestazione non ci sarà ci rattrista molto. È una notizia dolorosa, che si aggiunge all’altra grande perdita di qualche settimana fa relativa al Festival del Giornalismo. Due grandi opportunità per Perugia, due grandi eventi che da sempre ci rendono orgogliosi e che hanno contribuito a far conoscere la nostra città in tutto il mondo. Ma, come espresso dagli stessi organizzatori di Umbria Jazz, questo è solo un arrivederci, un arrivederci che ci fa male, che ci pesa ma che d’altra parte ci aspettavamo e comprendiamo. Non ci resta che attendere con ansia il prossimo anno, quando le note del Jazz torneranno a essere la migliore colonna sonora delle nostre serate estive».

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