Umbria, medici di base eseguiranno test rapidi ai contatti Covid

Accordo con i medici di medicina generale per alleggerire la pressione sui servizi territoriali e gli ospedali

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Arrivano anche in Umbria i test rapidi eseguiti dai medici di base a cui spetteranno anche compiti di gestione e tracciamento dei contatti di eventuali soggetti positivi. Così il direttore regionale della sanità, Claudio Dario: «Siamo di fronte ad un accordo importante che fa seguito a quello avvenuto a livello nazionale. Obiettivo sono il potenziamento della risposta territoriale all’emergenza Covid e del tracciamento, con una risposta adeguata e tempestiva in caso di positività. I medici di base e di continuità assistenziale possono eseguire i test antigenici rapidi forniti dal commissario nazionale per l’emergenza coronavirus (tempo di risposta massimo 30 minuti, ndR) e prendere in carico i contatti stretti asintomatici, individuati tramite triage telefonico e segnalati al dipartimento di prevenzione». Il commissario regionale Onnis ha spiegato che la presa in carico da parte dei medici «avviene a seguito della positività al test, con conseguente registrazione nel sistema informatico. In attesa dell’eventuale test di conferma, il medico prende di fatto in carico il paziente, dando indicazioni sanitarie, sul periodo di inizio e fine isolamento e gestendo la persona in isolamento con il supporto delle Usca. Ci attendiamo che questo accordo comporti un allentamento della pressione sugli ospedali, contribuendo a tranquillizzare al tempo stesso i pazienti/cittadini». Una delle conseguenze attese dell’accordo è che i contatti di soggetti sintomatici possano finalmente esssere sottoposti ai test antigenici, a differenza di quanto – da qualche tempo, per il congestionamento dei servizi – avviene ora. I kit verranno distribuiti presso gli studi medici e gli eventuali ambulatori dove vengono effettuati i test. Le consegne attese sono settimanali e i primi dovrebbero arrivare entro la fine della prossima settimana, anche se non ci sono ancora certezze sui tempi.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

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