di Tommaso Sabatini
Presidente Arci Terni
La recente vittoria del centrosinistra a Perugia, ottenuta attraverso un percorso di ascolto che ha saputo suscitare un forte entusiasmo tra i cittadini, deve essere considerata non solo un traguardo, ma soprattutto un punto di partenza. L’affermazione elettorale di Vittoria Ferdinandi e delle forze del centrosinistra dimostra che è possibile costruire un consenso solido e condiviso.

Il dibattito che si è sviluppato negli ultimi giorni, animato dalle prese di posizione di amministratori locali e associazioni, è un segnale incoraggiante. Rappresenta l’inizio di un processo di confronto e progettazione che può portare alla nascita di una proposta politica innovativa e inclusiva.
Personalmente credo che le prossime elezioni regionali rappresenteranno un banco di prova cruciale per questo processo di rinnovamento. Saranno l’occasione per testare la capacità del centrosinistra di proporre una visione di lungo termine per una Regione aperta e inclusiva. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale lavorare alla costruzione di una nuova classe dirigente locale, giovane e competente, che sia in grado di raccogliere le sfide del presente e del futuro.
Il tempo a disposizione è poco e bisogna fare presto e bene. Per siglare un ‘patto avanti’ che possa rappresentare un reale progresso per Terni, è necessario compiere dei ‘passi in avanti’ concreti, mettendo in moto processi di partecipazione e ascolto per ridare slancio a una città che viene da una tradizione di partecipazione, solidarietà e buone pratiche.
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