Una storia lunga, lunghissima, caratterizzata da roventi polemiche, iniziata nel 2010 – con l’avvio della costruzione dello stabile destinato ad ospitare una Rsa (residenza sanitaria assistenziale) a Collerolletta – sembra arrivata alla definitiva conclusione.

L’Actl Giovedì, mattina, però – dopo che già a gennaio le licenze di esercizio che originariamente erano della cooperativa Aidas in liquidazione coatta, se le erano aggiudicate le cooperative Actl di Terni e Asad di Perugia – le stesse due imprese (che hanno dato vita alla ‘Salus Umbria Terni’ insieme alla ‘Servizi e strutture terza età’, a sua volta controllata da Actl) si sono aggiudicate all’asta pubblica indetta dal tribunale di Terni, la proprietà dell’intero immobile.
SANDRO CORSI (ACTL) ILLUSTRA L’OPERAZIONE – L’INTERVISTA
I numeri Quattro milioni e 25 mila euro. Tanto pagherà la Salus Umbria Terni per acquisire la proprietà della struttura che ospita oltre 90 anziani e all’interno della quale operano una sessantina di addetti.
Breve riassunto Lo stabile era passato ad inizio storia dalla Diocesi di Terni alla cooperativa Aidas, quindi – dopo mesi mesi e mesi di battaglie, stipendi non pagati e – c’era stato anche uno sciopero della fame durato molti giorni – minacce legali, ad aggiudicarsi la gestione del tutto era stata – a settembre del 2014 – la Auxilium di Senize (Potenza). Ma adesso torna tutto ‘a casa’.