UmbriaLibri nelle mani del 52enne scrittore Nicola Lagioia. Il nuovo direttore artistico della manifestazione è stato annunciato dall’assessore regionale alla cultura Tommaso Bori.

«Con UmbriaLibri – le parole dello scrittore originario di Bari – e con questa nuova direzione, vogliamo continuare a coltivare cultura, farla crescere, sorprendere, generare futuro. L’Umbria è un luogo speciale, anche sul piano letterario. È la regione di Patrizia Cavalli, di Severino Cesari, di un maestro come Goffredo Fofi, solo per citare alcuni. Ed è, in tutto il mondo, tanto più in un periodo come questo, un antico e potente simbolo di pace. L’editoria e i libri sono sinonimo di relazione, scambio, dialogo continuo, nel nome dei quali sono felicissimo di occuparmi di Umbria Libri, una manifestazione a cui ho sempre guardato con ammirazione e affetto. E intorno alla quale c’è un gruppo di lavoro e di ragionamento (gli sono grato) capace di conquistare chiunque nei libri cerchi una soglia per accedere a un mondo più degno, bello, interessante».
Per Bori «con la sua visione, la sua esperienza e uno sguardo profondamente contemporaneo, Nicola Lagioia guiderà UmbriaLibri verso una fase di apertura, sperimentazione e dialogo, capace di parlare a tutte le generazioni e di connettere l’Umbria ai grandi temi culturali del nostro tempo. Questa scelta rientra in una strategia più ampia che vuole portare l’Umbria a diventare un vero e proprio laboratorio della cultura. Stiamo lavorando a un testo unico su cultura e impresa creativa, strumenti concreti per dare forza e visione a un settore che consideriamo centrale per lo sviluppo, l’innovazione, l’identità. A tal fine, vogliamo investire sempre più risorse per la cultura, perché crediamo in una regione che investe nelle idee, nella bellezza, nel pensiero, nella creatività. Promuovere la cultura attraverso la lettura è il segno della crescita di civiltà di una popolazione e l’editoria, portata a certi livelli, è anche un’occasione di crescita economica di qualità. In Umbria abbiamo piccoli e medi editori sapienti con produzioni curate e con la nuova direzione di UmbriaLibri intendiamo dare loro il massimo spazio e sostegno. Con la nomina di Lagioia, la manifestazione – conclude Bori – che da anni porta la lettura al centro della vita culturale della regione si appresta a vivere quindi, una nuova fase». Lagioia ha diretto il Salone internazionale del libro di Torino dal 2017 al 2023.