Una Ternana dai due volti si fa rimontare e torna da Reggio Calabria a mani vuote

Sconfitta per 2-1 per i rossoverdi di mister Andreazzoli. Tante assenze ma anche un calo nella ripresa: «Falletti? Mi aspetto una qualità ben superiore»

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di Gianni Giardinieri

Chiamata a un’insidiosa trasferta in quel di Reggio Calabria (stadio ‘Oreste Granillo’), la Ternana non riesce a dare seguito alla bella vittoria contro l’Ascoli e perde per 2 a 1. Vittoria sostanzialmente meritata quella della formazione di Pippo Inzaghi, soprattutto per aver mostrato una maggiore incisività e carattere rispetto alla formazione rossoverde, che pure ha giocato un buon primo tempo, a cui ha fatto seguito una ripresa più contratta e sottotono. Da sottolineare comunque le pesanti assenze in casa Ternana: out Ghiringhelli, Defendi, Capuano, Donnarumma, Favilli e Partipilo.

La formazione

Le Fere non rinunciano al nuovo modulo proposto da Andreazzoli a partire dalla partita casalinga con l’Ascoli: 3-4-1-2 con capitan Palumbo dietro Falletti e Pettinari. Stante l’assenza di Ghiringhelli e Defendi, a Diakitè il compito di occupare la casella del ‘quarto’ di centrocampo, mentre Bogdan sostituisce il francese nel pacchetto dei tre difensori centrali (insieme a lui Mantovani e Sorensen). Di Tacchio e il confermato Agazzi a centrocampo.

Primo tempo

Primo pericolo per la Ternana al 6° del primo tempo, quando Gori calcia di sinistro appena all’interno dell’area, chiamando Iannarilli ad una difficile respinta. Al 10° ancora pericolosa la Reggina con una rapida ripartenza che porta Canotto al tiro a pochi metri dall’estremo difensore rossoverde. La posizione è però troppo esterna e il tiro ne risente, risultando ampiamente lontano dalla porta. Ancora Reggina al 12°, sempre da una ripartenza veloce con verticalizzazione immediata: stavolta è Rivas a trovarsi a pochi metri da Iannarilli che di nuovo riesce a respingere in angolo. Complicata la gestione del lato destro della formazione rossoverde, con Bogdan in evidente difficoltà sul più veloce Rigoberto Rivas e Diakitè chiamato a continui raddoppi. Due grandi occasioni, una per parte, al 18°: uno scambio veloce Palumbo-Falletti porta il ‘folletto’ uruguagio ad una bella conclusione con l’esterno destro: respinge il portiere della Reggina. Sulla ripartenza, Rivas si trova di nuovo a tu per tu con Iannarilli ma spedisce alto sopra la traversa. La partita è bella, piacevole, aperta e le due squadre si affrontano senza calcoli e tatticismi. Per di più, non mancano intensità e ritmo. Al 22° è Majer, con un mezzo lob, a chiamare Iannarilli ad un colpo di reni per mandare la palla oltre la trasversale. Bella la punizione di Palumbo al 28° che impegna Contini in tuffo. E’ il preludio al gol: ancora Palumbo alla battuta lunga da calcio d’angolo, Contini esce a vuoto e Pettinari riesce con una stupenda girata di testa a mettere la palla in rete. Al 31° lo stesso Pettinari si divora un gol facile: ripartenza veloce della Ternana, cross di Corrado al bacio per il centravanti rossoverde che attende un po’ troppo a calciare e quando lo fa, lascia partire un tiro fiacco e centrale che Contini riesce a deviare. Nel miglior momento della Ternana arriva il pareggio reggino: è Fabbian da zero metri a metterla dentro su passaggio di testa di Gori. In precedenza la Reggina aveva colpito un palo con Canotto. Il primo tempo si chiude in parità: la Reggina ficcante nelle ripartenze e la Ternana più orientata al fraseggio.

Secondo tempo

Subito un cambio per la Ternana: Coulibaly subentra ad uno spento e troppo impreciso Falletti. Si va di 3-5-1-1 con il senegalese dietro Pettinari (a schermare Majer, il regista della Reggina) e Palumbo mezzala sinistra. Al 70°, dopo un secondo tempo molto più spento del primo, la Reggina si vede annullare un gol di Canotto per un fuorigioco dello stesso attaccante. L’intervento di Mantovani, che liscia la palla, viene considerato una scivolata e non una rimessa in gioco del giocatore avversario. Al 77° arriva il raddoppio reggino con Fabbian che di piattone, a seguito di calcio d’angolo, calcia indisturbato a rete. E’ un momento difficile per la formazione rossoverde, che all’80° cambia volto tattico: entrano Capanni e Cassata per Agazzi e Sorensen (era ammonito). Difesa a quattro, con Corrado e Diakitè terzini, Mantovani e Bogdan coppia di centrali difensivi. In mezzo Di Tacchio, Palumbo e Cassata, con Coulibaly più avanzato e Capanni a sostenere l’attacco insieme a Pettinari. Il rivoluzionato assetto tattico non produce però occasioni degne di nota e la partita termina con la vittoria della Reggina, che consolida il suo secondo posto in classifica. Per la Ternana una sconfitta fonte di riflessione: dopo un buon primo tempo, nel quale la formazione rossoverde avrebbe potuto anche raddoppiare, una ripresa giocata con una marcia in meno e con qualche scelta tattica che ha lasciato a desiderare, come la posizione di Coulibaly trequartista e l’arretramento a mezzala di Palumbo (perché non l’inverso?).

Le parole di Andreazzoli e la bocciatura di Falletti

«Abbiamo perso l’occasione di fare punti e crescere in termini di gioco e convinzioni. Andiamo a casa scornati – il commento di mister Andreazzoli – e perdiamo contro una squadra molto forte. Noi abbiamo avuto la palla del due a zero ma purtroppo l’abbiamo sprecata. Non sono soddisfatto dell’aspetto tecnico espresso. Sapevamo di avere qualche difficoltà di organico ma abbiamo fatto errori in “uscita” e in sede di interpretazione di alcune situazioni. Voglia di fare e applicazione non sono invece in discussione. La Reggina è stata arrembante nel primo tempo ma non nel secondo. Falletti è stato sostituito perché ho pensato che avessimo bisogno di più qualità, corsa e ‘presenza’. Da Falletti mi aspetto una qualità ben superiore rispetto a quella espressa nel primo tempo. Dobbiamo assolutamente essere più concreti e sbagliare meno quando si è davanti al portiere. Abbiamo un problema in difesa perché non disponiamo di un centrale di piede sinistro. Uno lo avremmo ma è indisponibile».


Il tabellino

Reggina: Contini, Cionek (C), Gori, Fabbian, Di Chiara, Hernani, Pierozzi, Gagliolo, Canotto, Majer, Rivas

Ternana: Iannarilli, Mantovani, Sorensen, Bogdan, Diakitè, Agazzi, Di Tacchio, Corrado, Palumbo (C), Falletti, Pettinari

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì
Assistenti: Stefano del Giovane e Mario Vigile
Var: Rosario Abisso
Avar: Francesco Meraviglia

Risultato finale: 2-1
Marcatori: 29° Pettinari (T); 36° e 78° Fabbian (R)

Sostituzioni: 1° st Coulibaly per Falletti (T); 64° Cicerelli per Rivas ®; 75° Crisetig per Majer (R); 76° Giraudo F. per Di Chiara (R); 81° Capanni e Cassata per Sorensen e Agazzi (T); 85° Camporese e Liotti per Canotto e Hernani (R)

Ammoniti: 32° pt Di Chiara (R); 62° Majer (R); 66° Sorensen (T);93° Cassata (T)

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