«L’unione con la Regione Marche rappresenta una via percorribile per creare una realtà più ampia e capace di pensare a progetti di sviluppo nei diversi settori. Solo attraverso una collaborazione interregionale potremo superare i limiti imposti dal bilancio attuale e promuovere iniziative di crescita condivisa». Mauro Fonzo, candidato al consiglio comunale di Foligno per Noi Moderati, nella lista di Forza Italia, punta sulla necessità di progettare un’aggregazione con la Regione Marche per superare i vincoli di bilancio che limitano lo sviluppo dell’Umbria.
«Se non ci organizziamo dal basso per creare questa unione, sarà lo Stato, dall’alto, a imporre delle soluzioni che potrebbero non rispondere alle nostre esigenze locali. Dobbiamo prendere l’iniziativa e lavorare insieme per costruire una macroregione Umbria-Marche».
Fonzo evidenzia inoltre i potenziali vantaggi strategici di questa aggregazione, anche riguardo ai giovani: «L’Umbria nel decennio 2007-2017, quindi prima dell’avvento della governatrice Tesei, ha visto emigrare all’estero 5mila 389 ragazzi, secondo i dati Mediacom; nello stesso periodo ne sono rientrati 1.613, per cui la perdita netta per la regione è di 3.776 giovani. Anche questo un aspetto da tenere fortemente in considerazione. Con l’unione tra le Regioni, l’Umbria potrebbe assumere un ruolo baricentrico e strategico anche in questo ambito. La nostra posizione geografica centrale ci permette di essere un punto di riferimento e di collegamento tra diverse aree, favorendo lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale. È il momento di guardare oltre i confini regionali e pensare in grande. Dobbiamo unire le forze con la Regione Marche per costruire un futuro prospero per tutti. Insieme possiamo fare la differenza e trasformare questa sfida in un’opportunità concreta di crescita».