Due ragazzi di 17 anni sono stati denunciati dalla polizia Locale di Perugia: uno per aver modificato la propria carta d’identità e l’altro per averla utilizzata con lo scopo di acquistare sigarette, commettendo così il reato di sostituzione di persona.
«L’episodio – riferisce il Comune di Perugia in una nota – è emerso durante un controllo in borghese effettuato di mattina, prima dell’inizio delle lezioni scolastiche, in un bar-tabaccheria situato nelle vicinanze del centro storico. Gli agenti hanno notato due giovani che si aggiravano nei pressi dell’attività. Uno dei ragazzi ha consegnato il proprio smartphone all’amico, il quale è entrato nel locale e ha mostrato il dispositivo al gestore per acquistare un pacchetto di sigarette. L’atteggiamento ha insospettito gli agenti che, dopo l’acquisto e la riconsegna dello smartphone, hanno fermato i due giovani per un controllo. Entrambi hanno dichiarato di essere minorenni e di non avere documenti con sé. Alla richiesta di spiegazioni, uno dei due ha ammesso di aver utilizzato il documento dell’amico, mostrando sullo smartphone la foto della carta d’identità».
«L’analisi del documento – prosegue il Comune di Perugia – ha subito evidenziato un’anomalia nella data di nascita, indicata come 2005, incompatibile con la minore età appena dichiarata. Il riscontro immediato con l’anagrafe ha confermato che entrambi i ragazzi erano effettivamente minorenni. A quel punto, il titolare del documento ha confessato di aver modificato l’ultimo numero dell’anno di nascita nella fotografia della carta d’identità, utilizzando un’applicazione di editing. L’episodio – è il commento – sottolinea ancora una volta come alcuni comportamenti, spesso percepiti come semplici ‘leggerezze’, possano invece configurare reati e avere gravi conseguenze penali».