Vaccini, green pass e ritardi: giovani in piazza a Perugia

Covid Umbria – Manifestazione organizzata per venerdì pomeriggio: «Con l’obbligo della certificazione saremo esclusi dalla vita pubblica»

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«Senza colori politici, senza slogan ideologici. Chiediamo solo una cosa: il vaccino per tutti, in tempi rapidi». Perché «con l’introduzione del green pass obbligatorio per l’accesso a ristoranti, palestre, cinema, teatri e grandi eventi pubblici, la nostra generazione sarà ufficialmente esclusa dalla vita pubblica». Questa la motivazione per la quale è stata organizzata una manifestazione spontanea in piazza Italia, a Perugia, venerdì pomeriggio a partire dalle 18: sono i giovani ad alzare la voce per chiedere un’accelerazione.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Il problema

La premessa – ad esporsi è Lorenzo Mazzanti, studente di scienze politiche dell’università degli studi di Perugia – è che per mesi «abbiamo compreso e rispettato chiusure, didattica a distanza e tutte quelle misure utili a fronteggiare un nemico di cui conosciamo la pericolosità. Da gennaio, nella nostra regione, aspettiamo l’unica vera arma capace di sconfiggere il virus: il vaccino. Oggi, per responsabilità che non ci appartengono, saremo ufficialmente costretti a pagarci un tampone di 20 euro per entrare al ristorante». Lo slogan è chiaro: «Non pagheremo nuovamente una seconda volta».

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