Il Perugia arriva alla partita col Venezia reduce da due brutte sconfitte e da un pareggio meno brutto solo per il fatto che alla fine è arrivato il punto. eppure nell’ambiente non c’è depressione: società e tifosi sono tutti con Nesta e con la squadra, la condizione ideale per ripartire alla grande. E Nesta lo sottolinea, rispondendo anche alla ‘proposta indecente’ di Santopadre, che vorrebbe sottoporgli il rinnovo dopo una sola vittoria in 8 partite ufficiali. Segno che crede ciecamente nel suo allenatore.
LA CONFERENZA STAMPA DI NESTA – VIDEO INTEGRALE
Vicinanza che fa bene
«Il presidente è stato molto vicino alla squadra e ai giocatori, sono stato molto contento delle sue parole e anche della cena. Ma in questo momento non posso pensare al prolungamento, non perché io snobbi Perugia come qualcuno pensa, anzi. Ma prima penso che devo vincere qualche partita per meritarmi il Perugia. Senza falsa modestia: fino ad ora non ho fatto niente. Chi sono io in questo momento per meritarmi il rinnovo?». Gratitudine anche verso i tifosi: «Abbiamo accolto molto bene il comunicato della curva. Capisco la loro delusione, ma il messaggio è giusto perché la squadra va aiutata. Mi aspetto la loro carica fin dal riscaldamento».
La squalifica e la multa
Dieci mila euro di multa si danno in serie A, ad allenatori con ben altri stipendi, e per cose gravi. Quasi mai in serie B. Eppure è quello che si è visto recapitare Nesta dopo l’espulsione di Cosenza, con relativa squalifica. Quasi come se arbitro e giudice sportive avessero letto il suo nome prima di verbalizzare. Ma il tecnico non fa polemica, almeno non esplicitamente, e si limita a dire: «Evidentemente, avrò fatto qualcosa di molto grave. Comunque, non parlo più degli arbitri».
Tutti convocati
A parte il lungodegente Han, sono tutti convocati – dice il tecnico – anche Kingsley che non ha passato una buona settimana. E in merito al modulo: «Lo dettano i giocatori, sicuramente cercheremo un’ alternativa ma non è detto che cambieremo modulo dall’inizio: può anche essere una soluzione che a partita in corso può dare una sterzata alla gara. La difesa a quattro va studiata bene a seconda di come vogliamo giocare, se con un difensore su un lato con due terzini di spinta. A destra abbiamo Ngawa, El Yamiq e Mazzocchi, a sinistra Felicioli e Falasco. Vediamo: in base alla partita che andremo ad affrontare decideremo».
Il Venezia
«Hanno una difesa esperta, giocatori come Falzerano: non mi è dispiaciuto come hanno giocato, sono rimasti sempre in partita. Ma è un avversario come un altro, che ha bisogno di punti, ma alla nostra portata. Nell’ultima partita hanno cambiato modulo e stanno cercando un assetto. La B è questa».