Vertenza Margaritelli: l’appello dei lavoratori

Chiedono un incontro con le istituzioni in vista della scadenza dei contratti di solidarietà

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A rischio il livello occupazionale dello stabilimento Margaritelli spa di Mantignana. I lavoratori, che si sono riuniti, lunedì 25 maggio, in assemblea con la Filca Cisl Umbria, hanno manifestato grandi preoccupazioni per lo smantellamento parziale di una linea produttiva, che si concretizzerà a partire dai prossimi giorni, in un’ottica di efficientamento produttivo. I lavoratori presenti non sono contrari a questa scelta aziendale, purché siano salvaguardati i livelli occupazionali del sito e dell’intero gruppo.

Mobilità «I lavoratori di Mantignana hanno già pagato un prezzo alto in termini di occupazione – spiega la Filca Cisl – in quanto appena sei mesi fa, al termine di una lunga vertenza sindacale, le Rsu e il sindacato hanno raggiunto un accordo per riuscire ad ottenere i contratti di solidarietà. Obiettivo raggiunto con la procedura di mobilità per 13 lavoratori. Oggi, si ripropone una brutta stagione per questi lavoratori in quanto le scelte aziendali potrebbero incidere nuovamente sull’occupazione».

Appello istituzioni È per questo che i lavoratori, assieme alle Rsu, alla Filca Cisl regionale e la Cisl regionale, hanno chiesto un incontro a quelle istituzioni, regionali e locali, che proprio sei mesi fa si erano impegnate in maniera propositiva per risolvere l’annosa vertenza. «L’urgenza di questo incontro – continua la Filca Cisl – sta nella preoccupazione che a novembre scadranno i contratti di solidarietà e per questo si dovrà cercare insieme alle istituzioni e all’azienda una soluzione condivisa in un’ottica di valorizzazione dei lavoratori e del rilancio della Margaritelli. Anche per questo si rende sempre più necessario conoscere il piano industriale».

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