Regionali, tappa a Terni per Tajani

Passaggio in città per il vicepresidente di Forza Italia: «Serve impegnarsi sul sistema infrastrutturale». L’interrogazione sull’inquinamento ambientale

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Tappa elettorale ternana, sabato pomeriggio, per il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, di nuovo in Umbria in vista delle elezioni regionali del 27 ottobre. L’europarlamentare azzurro – insieme ai candidati della provincia di Terni, al deputato e vice coordinatore vicario regionale Raffaele Nevi e al coordinatore provinciale Sergio Bruschini – ha inaugurato l’infopoint allestito dal partito in piazza Europa.

L’attacco

«Pd e M5s – è andato subito all’attacco degli avversari Tajani – si sono messi d’accordo a Roma e sono d’accordo qui in Umbria, altro che rinnovamento. Il M5s sceglie di stare con il vecchio, quindi è ora di cambiare, rinnovare e mettere l’Umbria nelle condizioni di crescere. Non è stato fatto nulla o quasi per le zone colpite dal terremoto, la situazione economica è quella che è, c’è una fuga di giovani e una disoccupazione giovanile che supera il 30%, la situazione del reddito pro capite è quella di regioni in difficoltà, tant’è che con il prossimo bilancio comunitario l’Umbria finirà per essere assimilata alle regioni del sud. È un fatto negativo, un risultato che dimostra come le cose vanno male per questa regione. Serve un’inversione di tendenza, servono infrastrutture, serve l’alta velocità, serve fare molto di più». Lavoro, sanità, infrastrutture, meritocrazia alcuni dei punti toccati da Tajani nel suo discorso, con un’attenzione particolare alle problematiche ternane, in particolar modo per quanto riguarda industria e ambiente.

Fatale, Pernazza e Marcelli

L’interrogazione

Lo stesso Tajani, in merito all’inquinamento ambientale ad alta densità industriale e al territorio ternano, ha presentato un’interrogazione alla commissione europea: «La presidente eletta Ursula von der Leyen si è impegnata per un green deal europeo. Considerando la direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2008, relativa alla qualita dell’aria ambiente e per un’aria piu pulita in Europa; considerando la risoluzione del Parlamento europeo del 13 marzo 2019 ‘Un’Europa che protegge: aria pulita per tutti’ che invita la Commissione e gli Stati membri a fornire agli enti locali strumenti sufficienti per combattere l’inquinamento atmosferico e segnala la necessità di aiutare le regioni interessate dalla trasformazione energetica; considerato che l’inquinamento atmosferico della ‘conca’ ternana è determinato da diverse interazioni tra sorgenti differenti: traffico, riscaldamento, insediamenti industriali e peculiarità geomorfologiche; considerando che questa interazione causa continui sforamenti dei limiti di PM 2.5 e PM10 nell’aria. Si interroga come intende la Commissione sostenere economicamente le regioni italiane ad alta densità industriale, come quella della conca ternana, per abbattere l’inquinamento ambientale e favorire una trasformazione industriale ed energetica che porti crescita e occupazione? Presenterà un piano di finanziamenti in questa direzione nei primi 100 giorni?».

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