L’accusa è pesante: «Siamo costretti a segnalare – dice il segretario regionale Uil-Vigili del fuoco, Giuseppe Ferraro – un ennesimo caso di abbandono delle squadre operative dei vigili del fuoco inviate sugli scenari emergenzinti nazionali; nello specifico, ci riferiamo allo grave situazione in cui versa in questo momento il personale, della sezione operativa in assetto 418, del comando di Perugia inviato a Sulmona il 28 agosto per fronteggiare gli incendi boschivi in atto».
«Abbandonati» Il segretario della Uil-Vigili del fuoco non usa mezzi termini: «Il personale che opera sul posto è stato completamente abbandonato, sia dal Comando di Perugia che dal Comando in cui sta operando, ovvero quello dell’Aquila. Purtroppo, chi è preposto all’organizzazione non si è minimamente preoccupato di assicurare i generi di conforto necessari, né una bottiglia di acqua, né almeno un pasto freddo, né un luogo dove poter recuperare le risorse fisiche e lo stato psicofisico; in sintesi il personale non ha ricevuto alcun genere di conforto dopo oltre 24 ore ininterrotte di lavoro».
«Intervenga il Ministro» Secondo Ferraro, «i nostri colleghi, sono stati abbandonati a se stessi, con l’ennesima riprova della gestione caotico e confusionale, con la quale l’omministnozione sta affrontando questa grave emergenza boschiva. Come organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa, siamo stanchi di registrare questo ennesimo atto di grave gestione dell’emergenza che sta mettendo a repentaglio lo vita dei nostri colleghi. Pertanto chiediamo un immediato intervento diretto e chiarificatore dei vertici politici e tecnici del Dicastero, assumendo, al momento, la convinzione che il Ministro medesimo non sia a conoscenza di tale inappropriata gestione».
