Wonder Umbria 2018, turismo e solidarietà

Corposa partecipazione femminile nella IV° motovacanza turistica itinerante: tour tra le bellezze della regione. Cena di beneficenza per ‘Back to Campi’. C’è Monica ‘Cromilla’ Dorigatti

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Il percorso

Una Wonder Umbria in ‘rosa’ e con numeri in aumento. Tutto pronto per la IV° edizione della manifestazione a due ruote organizzata dal Maxi Moto Group 2.0: più di cento gli appassionati che, dal 28 aprile al 1° maggio, saranno di scena tra le strade umbre in una sorta di motovacanza turistica itinerante. Molte donne alla partenza e rider anche da Stati Uniti e Svezia nell’evento che vede coinvolta anche l’associazione ‘I Borghi più belli d’Italia’. «Non siate indifferenti, ma facciamo la differenza», il motto per l’occasione. ‘Bacchettate’ a Regione e Coni per l’assenza di supporto.

Sandra Bonafede e Monica ‘Cromilla’ Dorigatti

Le conduttrici in rosa saranno oltre venti: alcune ‘free’ e altre per gruppi, quali Donne in sella e Miss biker. Al centro dell’edizione – non una novità in questo caso – c’è la volontà di sostenere un progetto a favore della popolazione colpita dal sisma 2016, nella fattispecie ‘Back to Campi’ (ci sarà cena di beneficenza in tal senso). Al ‘viaggio’ possono partecipare moto di qualsiasi tipo, dalle vintage alle supermoderne: previsti tracciati sia per gli appassionati dell’on-road che dell’off-road.

28 aprile, da Piediluco a Foligno Alle 9 ‘Wonder Umbria’ 2018 partirà dall’hotel Miralago con passaggi a Vallo di Nera, Campi di Norcia, Rasiglia, Spello e Foligno. Nel mezzo soste, visite guidate, degustazioni e cena conclusiva: «Siamo molto felici – ha spiegato Sandra Bonafede, presidente del Maxi Moto Group 2.0 – perché l’evento è finalmente decollato e il gruppo delle donne sarà guidato da Monica Cromillo. Torniamo a fare progetto di solidarietà e quest’anno sarà per ‘Back to Campi’ per una struttura di prima accoglienza». Citazione per il motoclub ‘Amici Umbri’ di Foligno: «Ci aiuteranno nelle staffette durante il tragitto».

La presentazione

29 aprile, Trasimeno Partenza del Delfina Palace, quindi transito per Torgiano (visita al museo dell’Olio), Tuoro sul Trasimeno, isola Maggiore (trasferimento in traghetto) e Passignano sul Trasimeno: «Per me – ha sottolineato invece Monica ‘Cromilla’ Dorigatti, esperta viaggiatrice a bordo della sua Harley-Davidson – è la prima esperienza a Wonder Umbria. Mi piace molto perché non è un semplice andare in moto, ma viaggiare. C’è la motivazione in più legata al progetto ‘Back to Campi’ e la serata dedicata al tema della violenza contro le donne vista la numerosa partecipazione femminile».

Monica ‘Cromilla’ Dorigatti

30 aprile, cena beneficenza Si ripartirà alle 9 da piazza Garibaldi, poi la carovana sarà di scena ad Allerona, Montecastello di Vibio, San Gemini e rientro a Piediluco. A chiudere la tre giorni in motocicletta la cena benefica per il progetto ‘Back to Campi’, mentre il 1° maggio ‘Umbria Wonder’ terminerà ufficialmente con la visita alla Cascata delle Marmore e agli spettacoli di Umbria Jazz Spring. «Ho viaggiato – aggiunge la motoviaggiatrice di origini trentino-pugliesi, ma residente a Roma – in molte parti del mondo, ma l’Umbria è il cuore verde dell’Italia e la regione con il maggior numero di borghi inseriti trai i più belli d’Italia. Un bell’input per tutti».

Tutto pronto per Umbria Wonder 2018

La solidarietà e la stoccata A palazzo Bazzani c’era anche il presidente della pro loco di Campi, Roberto Sbriccoli: «Il progetto ‘Back to Campi’ è di carattere sociale. Per fortuna o sfortuna il sisma c’è stato proprio sotto i nostri piedi nell’ottobre 2016 e l’obiettivo è riportare le persone in questo territorio e ricostruire nel giusto modo. Magari – ha concluso – anche creando dei posti di lavoro per i giovani». In conclusione la Bonafede decide di dedicare un paio di passaggi al subcommissario Emanuele D’Amico, alla Regione e al Coni: «Ringrazio il primo perché ci ha ricevuto subito e si è adoperato per venirci incontro, è stato disponibile. Non succedeva quando con il vecchio assessore allo sport. Mi dispiace invece per la mancanza attenzione e supporto della Regione e del Coni. Noi abbiamo promosso il territorio umbro e non solo Umbria Wonder anche fuori dai confini regionali, ma l’assessore al ramo non si è mai fatto vivo». Umbria Wonder ai nastri di partenza.

 

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