Sfiorata la tragedia giovedì mattina alla piscina comunale di Fratta Todina dove un bambino marocchino di 10 anni – e non 8, come scritto in un primo momento – ha rischiato di annegare: decisivo il tempestivo intervento dei bagnini.
Salvato
Intorno alle 9 i bagnini in servizio in piscina si sono accorti della presenza del bambino sul fondo della piscina. Sono prontamente intervenuti recuperando il corpicino iniziando le manovre rianimatorie. Nel frattempo sono arrivati i sanitari del 118 da Marsciano e l’automedica dalla Media Valle del Tevere; il bambino è stato quindi trasportato all’ospedale Santa Maria della Misericordia sotto osservazione.
Le verifiche
Il bambino è stato trasferito in pediatria e, dopo gli accertamenti radiologici e la terapia antibiotica, è stato dimesso dal nosocomio nella mattinata di sabato in condizioni ottimali.