Torgiano, premiato il magistrato Severini

Riconoscimento per 40 anni di attività nell’ambito de ‘I Vinarelli’. Il cardinale Bassetti dona un libro a don Giuseppe Piccioni

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Pro Loco e Comune di Torgiano hanno premiato il magistrato Giuseppe Severini, presidente della quinta sezione del Consiglio di Stato, nel corso di una cerimonia svoltasi martedì 13 agosto nell’ambito della manifestazione ‘I Vinarelli’. Il riconoscimento è stato assegnato per l’intensa attività giuridica svolta in oltre 40 anni. A consegnare il premio sono stati il presidente della pro loco, Fabrizio Burini, e il vicesindaco di Torgiano, Attilio Persia.

«Riconoscente»

La motivazione del riconoscimento è stata affidata all’ideatore dell’iniziativa, giunta alla decima edizione, Fausto Ciotti, che ha anche sottolineato lo spessore culturale del giudice Severini, fortemente legato al territorio di Torgiano e anche autore di molti lavori pubblicati da autorevoli riviste giuridiche. «Il magistrato – ha detto il premiato – ha due ben distinte connotazioni, una pubblica ed una personale e mi preme sottolineare i miei sentimenti di riconoscenza a chi ha voluto evidenziare con questo premio non solo il mio impegno nell’attività giuridica, ma anche il rapporto intenso con questo territorio a me particolarmente caro. Ho condiviso – ha aggiunto Severini – le tante iniziative culturali che danno lustro alla comunità di Torgiano».

Un linguaggio che sia chiaro a tutti

Sollecitato dal coordinatore della manifestazione, il giornalista Mario Mariano, Severini non si è sottratto ad esprimere qualche considerazione sul ruolo del magistrato e sulla percezione da parte dei cittadini della sua attività. «Abbiamo obblighi ben definiti ed il primo è quello di dover parlare in maniera chiara e semplice. I nostri interlocutori principali sono i cittadini e non gli esperti di diritto. Già questo impegno permetterebbe di far meglio apprezzare la nostra attività, accrescendo la percezione positiva del nostro lavoro».

Il dono del cardinale Bassetti a don Giuseppe

Il giudice Severini è stato saluto anche dal cardinale Gualtiero Bassetti, intervenuto alla cerimonia che si è svolta nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, nel corso della quale sono stati ricordati i 50 anni di sacerdozio del partivo monsignor Giuseppe Piccioni. Momenti di commozione sono stati vissuti dopo la lettura della testimonianza di Fabrizio Burini, che ha ripercorso le tappe salienti di «una straordinaria attività di aggregazione dei giovani da parte del nostro apprezzato don Giuseppe, sempre animato da una passione speciale». Al sacerdote, proprio per la sua lunga attività pastorale, il cardinale Bassetti ha fatto dono di rara una copia di un manoscritto, ‘Il libricino delle preghiere di Maria Stuarda’.

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