Si sono presentati in quaranta, provenienti da diversi reparti dell’Arma dislocati in tutta l’Umbria, per donare sangue presso il servizio trasfusionale del ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia, nell’ambito di un progetto di solidarietà. Protagonisti del gesto i carabinieri.
Bisogni collettivi Il colonnello Francesco Pelliccia è il promotore dell’inziativa: «Abbiamo risposto all’appello del responsabile della struttura, il dottore Mauro Marchesi, per assolvere al duplice compito di testimoniare con generosità gli alti valori morali che sostengono l’attività degli appartenenti all’Arma e la totale condivisione ai bisogni della collettività. A conferma della nostra piena disponibilità – aggiunge – ci impegniamo ad essere in prima linea anche per il futuro, convinti che iniziative come questa danno piena soddisfazione anche noi donatori, sempre di più schierati dalla parte di chi ha bisogno del nostro aiuto».
Avis e impegno Il direttore dell’azienda ospedaliera di Perugia, Emilio Duca, sottolinea «le difficoltà di far crescere il numero di donatori, con l’Avis impegnata in campagne di informazione e sensibilizzazione ed è proprio in questa ottica che si sono rafforzati i controlli in sala operatorie per un corretto utilizzo del sangue. Intendo esprimere all’Arma dei carabinieri – ha concluso – un ringraziamento anche a nome dei pazienti per l’ impegno profuso come donatori di sangue».