Le celebrazioni per il 202° anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri – in Umbria – hanno preso il via in mattinata, nella caserma ‘Garibaldi’ di corso Cavour a Perugia e sono proseguite nel pomeriggio a Terni, presso il comando provinciale di via Radice.
Perugia Il colonnello Franco Bartolini, nel ricordare «il legame ideale tra presente e passato, con i labari ed i rappresentati dell’Associazione nazionale carabinieri, incarnazione della continuità dei nostri valori, vogliamo oggi celebrare soprattutto i nostri caduti ed in proposito, permettetemi un commosso e rispettoso ringraziamento ai familiari dei nostri colleghi che hanno perso la vita nell’espletamento del loro dovere o in costanza di servizio, che anche oggi sono presenti, numerosi, tra noi; il sacrificio dei vostri cari sarà sempre presente nei nostri cuori e voi sarete sempre parte integrante della nostra famiglia».
L’attività Bartolini ha poi evidenziato come «l’Arma Umbra abbia saputo contribuire in maniera significativa a garantire la sicurezza e l’ordinata convivenza civile. Particolare rilievo è stato dato all’attività di prevenzione e di prossimità al cittadino, con oltre 67.000 servizi tra pattuglie, perlustrazioni e servizi di “carabiniere di quartiere”. In stretta sinergia con le altre Forze di Polizia e l’Autorità Giudiziaria, è stata incrementata l’azione di contrasto alla criminalità diffusa ed ai reati di tipo predatorio, con oltre 600 arresti e più di 6.300 persone denunciate in stato di libertà. Il Nucleo Carabinieri Antisofisticazione ha eseguito oltre 2.000 ispezioni in attività commerciali, per la tutela dei consumatori e del settore agroalimentare – tanto importante per questa terra e per suoi prodotti di eccellenza – rilevando numerose infrazioni amministrative e penali. Sotto il profilo della protezione dell’ambiente, il Nucleo Operativo Ecologico ha individuato 550 violazioni penali, con irrogazione di sanzioni amministrative per circa 91.000 euro ed il sequestro di beni per oltre 640.000 euro, mentre notevoli sforzi sono stati compiuti nella verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro ed il contrasto alle forme di sfruttamento degli stranieri irregolari, esercitata dal personale dei Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro. difficoltà che la vita, a volte, riserva.
Marini «Ho voluto partecipare anche quest’anno per testimoniare la mia personale vicinanza e quella dell’istituzione regionale, sicura di interpretare anche il sentimento di tutti i cittadini umbri ai Carabinieri che nella nostra regione, come in tutto il Paese, rappresentano un fondamentale presidio di democrazia e della stessa unità nazionale. La cerimonia di oggi è inoltre l’occasione per ricordare con riconoscenza la memoria di quei Carabinieri che, proprio per onorare il loro compito hanno perso la vita, e manifestare affetto, solidarietà e vicinanza alle loro famiglie. Infine – ha concluso la Marini – un saluto sincero a tutti i membri dell’Arma dei Carabinieri che prestano la loro opera nella nostra regione».
Terni Anche a Terni, nonostante una pioggia che non ha dato tregua, i carabinieri hanno festeggiato il 202° anniversario della fondazione dell’Arma, alla presenza delle autorità civili e militari cittadine. La cerimonia ha rappresentato l’occasione per tracciare il bilancio delle attività condotte nel corso dell’ultimo anno e per consegnare i riconoscimenti ai militari che si sono distinti nell’ambito di alcune operazioni particolarmente significative.
TERNI, GUARDA LE IMMAGINI DELLA CERIMONIA
Numeri È stato il colonnello Giovanni Capasso, comandante provinciale, ad offrire uno spaccato delle attività che hanno caratterizzato gli ultimi 12 mesi dell’Arma a Terni. I reparti dipendenti dal comando provinciale hanno perseguito il 75% del totale dei delitti consumati nella provincia, 5.278 su 7.017, scoprendone 1.245. Rispetto al periodo che va dal maggio 2014 al maggio 2015, nell’ultimo anno le trenta stazioni, i tre nuclei operativi e radiomobile delle Compagnie e del reparto operativo del comando provinciale hanno denunciato complessivamente 1.515 persone contro le 1.074 dell’anno precedente (+41%), arrestato 82 persone contro 108 (-24%), aumentato il numero dei controlli sul territorio, passando dai 37.861 dello scorso anno agli attuali 44.973 (+18,7%). I delitti complessivi, in provincia di Terni, sono scesi del 18,6%. In netto calo, in particolare, le rapine (-37%) e i furti (-23,5%).
Prevenzione e lotta alla droga Fra le attività principali condotte dall’Arma sul territorio, c’è senz’altro la prevenzione dei reati. Sono stati 22.073 in totale i servizi svolti fra perlustrazioni (17.974), pattuglie (2.479), carabiniere di quartiere (173), soccorso (1.447). Per i servizi di ordine pubblico sono stati impiegati complessivamente 1.443 militari che hanno svolto 709 servizi. Sul fronte della lotta agli stupefacenti sono stati sequestrati oltre dieci chilogrammi di droga fra eroina, cocaina, hashish, piante di cannabis e droghe sintetiche.
Con i cittadini Nell’ultimo anno sono state programmate numerose visite alle caserme, conferenze e incontri durante i quali sono stati trattati argomenti di vario interesse, come ad esempio la divulgazione della cultura della legalità, le norme che regolano la circolazione stradale o come difendersi da un tentativo di truffa. Le 35 conferenze tenute presso le scuole del territorio hanno coinvolto, in totale, oltre 2 mila studenti.
Passi avanti per Arrone Nel suo discorso, aperto dai ringraziamenti alle autorità intervenute e all’autorità giudiziaria – in testa il sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci e il capo della procura Alberto Liguori -, il colonnello Capasso ha affermato come l’iter burocratico per la realizzazione della nuova caserma di Arrone sia ormai concluso. Dal comandante sono giunti apprezzamenti per tutto il personale operante nei vari reparti e nelle trenta stazioni della provincia: «Posso contare – ha detto – su uomini generosi e professionisti seri di cui sono orgoglioso». Nell’intervento non è poi mancato un plauso alla procura per l’attività sinergica condotta in seguito all’omicidio del ternano Sandro Bellini, che ha portato all’arresto del 44enne Andriy Halan.
Premiati Questi i nomi dei militari premiati per le attività realizzate: vice brigadiere Andrea Cioca (encomio solenne ed encomio semplice), maggiore Pietro Petronio, maresciallo aiutante Piercarlo Palmieri, vice brigadiere Marco Bruschini, vice brigadiere Tommaso Panetti, vice brigadiere Gianluca Boccardi (nucleo investigativo di Terni, encomio semplice), capitano Dario Allegretti (comandante Compagnia di Terni, encomio semplice), appuntato scelto Giancarlo Ciliani (encomio semplice), appuntato scelto Sergio Adami, appuntato scelto Rossano Asciutti (encomio semplice), tenente Mario Milillo, appuntato scelto Rino Ciferri (Norm Orvieto, compiacimento), tenente Mirco Marcucci, luogotenente Piero Pacetti, maresciallo capo Edoardo Martinelli, maresciallo capo Robertino Mattei, maresciallo capo Gabriele Stroppa, brigadiere capo Ferruccio D’Ambrogio, brigadiere Francesco De Angelis Marocco, brigadiere Luca Filipponi, vice brigadiere Mauro Nicolini, appuntato scelto Marco Terzo, appuntato scelto Corrado Spognetta, appuntato scelto Mauro Ciccozzi, appuntato scelto Cristiano Lupinelli (apprezzamento), carabiniere Ugo Ascione (apprezzamento).
