Due conferenze dei servizi per avviare la realizzazione di due impianti di depurazione nelle frazioni ternane di Miranda e de La Castagna. Sono state convocate per il prossimo 21 marzo dal responsabile unico dei due procedimenti avviati dal Comune di Terni e l’invito riguarda Comune, Regione, Provincia, Soprintendenza e Comunità montana della Valnerina, oltre ai tecnici del Servizio idrico per l’illustrazione dei progetti.
Miranda Il problema dell’abitato di Miranda – rappresentato in particolare da tre scarichi provenienti da fognature pubbliche che recapitano direttamente sul terreno senza alcun trattamento depurativo – nel 2014 era finito all’attenzione della Forestale che aveva evidenziato la presenza di un evidente pericolo igienico e sanitario per i cittadini, dovuto «ad una carica batterica elevata che, oltre ad emanare cattivi odori, rappresenta un ricettacolo per una miriade di insetti». Da qui il fitto carteggio fra Comune, Provincia e Sii per giungere alla soluzione rappresentata dalla realizzazione di due stazioni di sollevamento e di un depuratore a nord dell’abitato di Miranda, caratterizzato da una portata adeguata all’aumento dei residenti nel periodo estivo.
La Castagna Nella frazione posta al confine fra i comuni di Terni e Spoleto è presente uno scarico non trattato che riversa in un fosso adiacente alla via Flaminia. Qui l’idea è di realizzare un impianto adeguato a trattare la portata del collettore esistente, con i materiali in eccesso che verranno ridotti e inviati al fosso di recapito. Anche in questo caso l’analisi del progetto è stata fissata nella conferenza dei servizi convocata per il 21 marzo.