Bucchi non lo dice chiaramente, ma lo lascia intendere: il direttore sportivo Roberto Goretti e il presidente Massimiliano Santopadre conoscono bene le sue idee sulla squadra e sulle esigenze di mercato. Già chiaro quindi chi deve andar via e chi deve arrivare. Il punto, ora, è far combaciare le esigenze delle tre componenti: compratore, venditore e giocatore.
LE PAROLE DI BUCCHI SUL MERCATO INVERNALE, VIDEO

Comprare per diventare grandi Senza giri di parole, il mister non si trincera dietro frasi di circostanza. Ovviamente non fa nomi, ma chiarisce bene il concetto: «Mi sono sempre fidato e affidato alla società, che conosce il mio pensiero e le mie idee di gioco – ha detto il mister in conferenza a proposito dell’imminente sessione di calciomercato – e da questo punto di vista devo dire che siamo sempre stati allineati e abbiamo condiviso tutto. Normale che dobbiamo capire cosa vogliamo fare da grandi. Se vogliamo alzare l’asticella dobbiamo inserire in Rosa qualcosa in più, qualitativamente e numericamente».
Resta solo chi è convinto Un’altra cosa chiara è che non saranno ammessi cali di concentrazione: da qui al 31 gennaio, giorno di chiusura del mercato, non vedremo in campo calciatori con la valigia o con altri pensieri nella mente. Giocherà solo chi è concentrato e convinto del progetto Perugia. «Purtroppo ci saranno due gare con il mercato aperto. La speranza di ogni allenatore è quella di non ritrovarsi con giocatori con la testa altrove. Magari qualcuno che sa che deve andare via oppure qualcuno che sa che deve arrivare qualcun altro nel suo ruolo. Speriamo che ciò non disturbi. Il nostro unico pensiero, adesso, è preparare la partita di Salerno, poi ci riposiamo e pensiamo a preparare il girone di ritorno».