di S.F.
Si inizia da Vercelli, poi in rapida sequenza Ascoli, Como, Cesena, Virtus Lanciano e Brescia, in poco più di tre settimane. Il tour de force rossoverde di dicembre parte dalla trasferta piemontese: un mese di risposte per la Ternana e per Roberto Breda che, contrariamente a quanto accaduto finora, vorrebbe vivere un periodo di stabilità a livello di risultati e non fare in-out dalla zona play-out. Chi è certo che le ‘Fere’ possano centrare l’obiettivo in casa biancocrociata è Enrico Zampa.

Out in tre Nell’ultima seduta a porte aperte prima della doppia trasferta – infrasettimanale martedì – a Vercelli ed Ascoli non ha visto coinvolti Manuel Coppola, Marko Dugandžić e Alejandro González: differenziato per l’uruguaiano, piscina per il romano e croato impegnato impegnato in palestra. Nessun problema per Massiliano Busellato, che lunedì era uscito dal ‘Taddei’ zoppicando a causa di un infortunio alla caviglia destra. A parte anche Leonardo Taurino.
Zampa-Signorelli Il venezuelano è stato provato in coppia accanto a Zampa nel 4-2-3-1 rossoverde: ‘vinotinto’ regolarmente in gruppo nonostante i dolori al ginocchio continuino a farsi sentire. Nella partitella a campo ridotto Breda ha opposto le squadre composte da Janse, Meccariello, Valjent, Vitale, Zampa, Signorelli, Furlan, Grossi, Ceravolo e Gondo da un lato, Zanon, Monteleone, Masi, Lo Porto, Busellato, D’Orsi, Falletti – 23 anni per l’uruguaiano oggi -, Battista, Avenatti e Dianda dall’altro. A San Pietroburgo con la ‘B Italia’ e quindi indisponibili fino a venerdì Niccolò Belloni e Antonio Palumbo.
I calci piazzati Caratteristica unica per la Pro Vercelli: tolti gli autogol – ben 3 a favore, record del campionato -, i piemontesi hanno segnato più gol di testa (5) che di piede (4), unici a farlo in serie B. E già l’anno scorso le palle inattive furono fatali ai rossoverdi di Tesser: nel finale di seduta lunga parte dedicata alla difesa da corner, con successive ripartenze. Un’arma che, con questo Falletti, Furlan e un Ceravolo in buone condizioni, potrebbe creare più di qualche grattacapo alla retroguardia del team di Claudio Foscarini. Infine allenamento di circa quindici minuti sulle conclusioni in corsa – assist dalle fasce – dall’interno dell’area di rigore.
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L’atteggiamento giusto Ha sfiorato il gol, recuperato palloni e pressato per lunghi periodi dell’incontro con efficacia. Ottima la gara di Zampa al cospetto del Vicenza: «Massimiliano scherza molto e pensavo che lo stesse facendo, invece – commenta in riferimento agli elogi ricevuto dal compagno – no, lo ringrazio. Voglio però complimentare tutta la squadra per sabato perché abbiamo disputato una grande partita, fin da subito: atteggiamento giusto e aggressione degli avversari. Abbiamo sempre condotto i giochi ed è così che deve essere. Andremo a Vercelli per fare il match e prendere i tre punti».
Unione e allenamento Un centrocampo che, seppur privo di Coppola e con un Signorelli in chiaroscuro, sta dando buone garanzie: «Faccio parte di un reparto dove ci sono grandi giocatori. Dispiace per l’infortunio di Manuel e per il dolore al ginocchio di Franco: sono stato chiamato in causa dal mister e penso di aver dato il mio, in precedenza ho dovuto saltare 4-5 incontri per i problemi alla caviglia, non è stato facile. Prima di tutto viene il bene della Ternana, poi chi gioca, gioca: dobbiamo – aggiunge Coppola – remare tutti dalla stessa parte, solo così possiamo toglierci delle soddisfazioni ed ottenere buoni risultati. Bisogna solo allenarsi a duemila, il lavoro è l’elemento fondamentale in questo sport».
Bravi ragazzi «Sono in un gruppo – sottolinea l’ex Trapani parlando dei compagni – composto da bravi ragazzi, che si vogliono bene. Adesso speriamo di trovare quella continuità che ci è mancata finora: occorre far bene contro le ‘piccole’. Serve l’atteggiamento giusto contro le squadre simili a noi, perché contro quelle ben attrezzate e, sulla carta, con maggior qualità abbiamo sempre fatto grandi partite. Ora lo step successivo, ovvero farlo con i team con meno qualità nei singoli».

Condivisione di idee Sulla qualità della rosa Zampa, alla pari di Busellato, non ha dubbi: «La Ternana è forte, come ha detto Massimiliano. Abbiamo giocatori in grado di spostare gli equilibri, ma l’obiettivo primario resta la salvezza, come ha ribadito Zanon. Una volta raggiunta quota 50 tireremo le somme e vedremo se possiamo salire di un gradino».
Speranze Grossi Chi ancora non ha vissuto momenti ‘memorabili’ è Paolo Grossi. Per il milanese, vuoi per stop fisici o per scelte tecniche, appena sei – due da titolare – presenze: «Il mister per il momento sta facendo altre scelte ed io chiaramente le accetto, spero di potermi ritagliare spazio nel prosieguo della stagione: purtroppo l’infortunio mi ha frenato un po’, ma ora mi sto allenando con continuità. Prima di tutto conta la squadra e sono davvero felice per il momento di Falletti, se lo merita. Il mio campionato deve ancora iniziare».
Le insidie Grossi sarà un ex dell’incontro, avendo giocato con i biancocrociati tra gennaio e giugno 2013: «Una squadra che è in forma e sta facendo bene. Sono insidiosi – conclude sugli avversari di turno – perché hanno un campo piccolo ed il terreno sintetico, tuttavia sono certo che faremo bene». La sfida è lanciata.