di S.F.
Nodo portiere non ancora risolto in via Aleardi, in compenso c’è una nuova acquisizione che porta a 31 – in attesa dell’ultima giornata della sessione estiva del mercato, partenze in vista – il numero di giocatori in rosa. Trattativa lampo per Lorenzo Di Livio: il centrocampista offensivo della Roma classe ’97 arriva in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Nel pomeriggio di martedì il primo allenamento – interrotto in fretta e furia a causa del nubifragio scatenatosi in città alle 18.30 – in gruppo davanti agli occhi di suo padre Angelo (ex Juventus e Fiorentina), presente sugli spalti del ‘Liberati’. E per la porta c’è Simone Aresti, pronto ad entrare nel roster in caso di addio di Mazzoni e Gava.
TERNANA-PISA, SI GIOCA IL 7 SETTEMBRE. MA È ANCORA CAOS IN TOSCANA

Asso giallorosso Una chiacchierata al telefono tra le parti e il talento classe ’97 di scuola Roma – trequartista, ala e, all’occorrenza, mezz’ala offensiva – è pronto a vestire il rossoverde in prestito: accordo trovato con la Ternana e firma nel primo pomeriggio. Di Livio nell’ultima stagione ha conquistato il titolo ‘Primavera’ (giocando le fasi finali da trequartista) con la squadra guidata da Alberto De Rossi, a Reggio Emilia contro la Juventus, oltre a collezionare sette presenze e una rete, al Red Bull Salisburgo, nel cammino giallorosso – eliminazione ai quarti di finale per mano del Paris Saint-Germain – in ‘Uefa Youth League’. Il 6 gennaio scorso, in Chievo Verona-Roma 3-3, il debutto da professionista con l’ingresso sul terreno di gioco al posto di Salah.

La stima di Carbone Entusiasta Angelo ‘Soldatino’ Di Livio: «E’ pronto e molto motivato per quest’avventura. Fondamentale la stima nei confronti del ragazzo di Benito Carbone: siamo molto felici di questa possibilità che ci sta dando la Ternana».
Niente Pigliacelli Falcone non si muove da Livorno, ma l’ipotesi addio di Mazzoni è tutt’altro che saltata. Niente Mirko Pigliacelli – sondato da diversi giorni – alla Ternana in caso separazione dal numero 22 delle ‘Fere’ e da Gava, ma Simone Aresti (sempre in forza al Pescara, a darne notizia il portale Sardegna Sport): il primo infatti vorrebbe giocare da titolare, mentre con il classe ’86 di Carbonia le gerarchie sono più lineari e stabili. Di Gennaro, Aresti e Piacenti: eccolo il trio di portieri che potrebbe essere a disposizione del tecnico calabrese da giovedì. «Grazie a chi mi ha permesso di vivere questo bellissimo sogno durato 2 anni, grazie mille Pescara!», il messaggio lanciato sui social dal 30enne sardo nel pomeriggio di martedì, ormai proiettato nel mondo Ternana. Un reset totale rispetto alla scorsa stagione. Ora serve procedere con i ‘tagli’ e la sensazione – a meno che Carbone non voglia partire con una rosa di 30 giocatori – è che non saranno pochi. Surraco, Zampa, Lo Porto, Dugandžić, Gava, tutti in bilico. Sullo sfondo restano gli interessamenti per Robert Acquafresca del Bologna e Mattia Valoti dell’Hellas Verona.

Martedì pomeriggio Carbone ha dovuto fare a meno di Sernicola, La Gumina (rientrato a Terni a causa della febbre, niente Italia-Germania ‘Under’ 20 per il siciliano), Valjent, Lo Porto, Defendi e Della Giovanna (gli ultimi due infortunati). Zampa, Dugandžić e Gava hanno lasciato la seduta anzitempo: per loro potrebbero essere le ultime ore nella società di via Aleardi. Prima dell’interruzione per il nubifragio il tecnico calabrese ha fatto svolgere una partitella con entrambe le formazioni schierate con un 3-5-2: da un lato Mazzoni, Cason, Masi, Flavioni, Zanon, Tascone, Coppola, Di Livio, Germoni, Falletti e Surraco, dall’altro Di Gennaro, Meccariello, Contini, Palombi, Petriccione, Bačinovič, Palumbo (il cui cartellino sta per essere acquistato dalla Sampdoria, che lo lascerà in prestito a Terni), Di Noia, Avenatti e Battista. Il talento di proprietà Roma è stato dunque testato da mezz’ala sinistra nel ‘debutto’ in rossoverde.