di S.F.
Colpo di scena in seno alla Ternana Futsal Femminile. Dopo quasi tre anni di proficuo lavoro si separano le strade tra le ‘Ferelle’ e Simone Pierini: l’ormai ex tecnico rossoverde è stato esonerato ufficialmente nel pomeriggio di martedì. Nelle prossime ore verrà comunicato il nuovo allenatore.
La decisione è stata presa dal presidente Raffaele Basile, infuriato domenica sera dopo il deludente pareggio casalingo con il Lupe. «Ringraziamo per il lavoro svolto Pierini e auguriamo a lui e i suoi collaboratori le migliori fortune sportive», si legge nel comunicato. Oltre a Pierini – non in panchina nelle ultime quattro sfide causa squalifica – saluta anche parte del suo staff tecnico.
La svolta Il 2-2 con le venete non è stato ben digerito da Raffaele Basile: «Quando siamo rientrati negli spogliatoi – spiega Pierini – domenica il presidente ha voluto parlare a tutti, la comunicazione dell’esonero a me è arrivata la sera stessa dopo cena. Forse la decisione è maturata in quella circostanza, o forse nasce anche da altro».
Altri fattori «Non ho mai fatto il presidente – prosegue Pierini – e non so cosa scatti nella loro testa, e spero di non saperlo mai. Non è una partita che può far scattare una persona per come la vedo io, sapendo anche altre cose all’interno della società».
La ‘frecciata’ Addio a una squadra allenata, ma anche amata, negli ultimi tre anni: «Sono deluso ma non sorpreso, normale che ci si rimanga male. Magari uno si aspetta di essere esonerato quando si va male e non nel momento in cui si è raggiunto l’obiettivo, il terzo posto, e abbiamo otto punti di vantaggio. E anche entrare nella ‘serie A Gold’ il prossimo anno, e la Ternana già lo è matematicamente da diverse giornate».
Le prestazioni ‘Ferelle’ senza ombra di dubbio più deboli rispetto alla scorsa stagione, quando la formazione rossoverde si arrese solo alla Lazio nelle tre – campionato, Coppa Italia e Supercoppa, disputata con le juniores – competizioni: «Non siamo mai stati nelle condizioni di poter fare meglio: motivi burocratici e di salute – Pia Gomez e Gimena Blanco, ndr – non ci hanno permesso di avere la rosa al completo. Si poteva fare di più, certo, ma il dispiacere è legato a un’altra cosa».
La difesa Pierini elogia la ‘sua’ squadra. Un affetto indissolubile, che l’esonero non spezzerà: «Un gruppo di ragazze fantastiche, ci tengo a dirlo, sono dispiaciuto soprattutto per quello. Abbiamo fatto tanto e le partite si possono anche sbagliare: in Coppa Italia non ci siamo qualificate affrontando una squadra come il Montesilvano, formato da un quintetto di tutte nazionali. Le mie ragazze hanno dato l’anima, non credo sia tutto da buttare via. L’anno scorso la situazione era diversa: potevamo contare su molte ‘top ten’. Io non dimentico le cose. Si vuole vedere solamente ciò che non è andato bene».
L’augurio «Spero – sottolinea Pierini – che chi venga dopo di me continui questa piccola favola che si è interrotta fino a poco tempo fa. Non tiferò mai contro, ci tengo moltissimo alle ragazze. Il giorno che è stata creata la Ternana c’ero soltanto io e un’altra persona. Possono mandarmi via e parlare male di me, ma nessuno potrà togliermi il piacere di sentire la squadra ‘mia’».
La ‘sfida’ Il prossimo futuro non sarà da tecnico delle ‘Ferelle’, non più. Ora spazio al Pierini tifoso, pronto a incitare le ragazze dagli spalti del pala Di Vittorio: «Non so se riuscerò ad andare al palazzetto contro la Kick Off. Dopo tre anni da tecnico non sarà facile andarci da spettatore. Ci proverò, è una promessa che mi faccio. Sicuramente sarò un tifoso appassionato e che vorrà sempre il bene della squadra».
