di S.F.
Magari ci si aspettava passi in avanti definitivi per Gaetano Monachello o Marco Romizi. E invece il mercato della Ternana, una delle otto società a non aver ancora depositato contratti – esclusi rientro prestiti o ‘Primavera’ – di nuovi giocatori dall’avvio della finestra invernale, non si sblocca né con uno né con l’altro: in città nel pomeriggio di lunedì per parlare con il direttore sportivo Danilo Pagni, il tecnico Benito Carbone e il ‘consulente’ Andrea Turi Vasile è arrivato il centrale difensivo 29enne Modibo Diakité, accompagnato dal procuratore Roberto De Fanti. Il difensore transalpino è il primo colpo della sessione invernale con contratto fino al termine della stagione, ora spazio al ’94 di proprietà Atalanta: la firma è attesa entro martedì. Per il reparto avanzato c’è anche la pista Umberto Eusepi.
Il centrale di Bourg-la-Reine si è presentato nell’hotel in periferia che ospita la Ternana per i ritiri cittadini: ad attenderlo Pagni, che in precedenza aveva assistito ad un segmento della seduta iniziata alle 14.40. Ultimo ad arrivare Carbone, poco dopo le 17, quindi tutti in riunione per mettere nero su bianco: contratto fino al termine della stagione. Da Claiton a Diakitè, con una questione che lo staff tecnico dovrà giocoforza tenere in considerazione. L’ufficialità dell’operazione è giunta poco dopo le 20 e 30.
L’enigma fisico Diakité arriva con una ‘storia’ simile a quella di Fabiano Santacroce, giunto a Terni nel mercato invernale 2015-2016 dopo mesi di digiuno da match ufficiali: l’ultima gara del 29enne risale al 14 maggio 2016 (Juventus-Sampdoria 5-0) e, complessivamente, nello scorso anno, il francese è sceso in campo in dieci – tutte da titolare – occasioni, due delle quali con il Frosinone. Meglio nel 2015: tra serie A e coppa Italia, con i ciociari e il Cagliari, ventisei gettoni collezionati. Male invece nel 2014, quando tra le fila del Deportivo La Coruña, Fiorentina e Sunderland – in questa circostanza allenato da Paolo Di Canio – mise in fila (Fa Cup, Premier League, La Liga, coppa Italia e massima serie italiana) quindici presenze. In precedenza sette stagioni – solo due concluse con più di dieci match disputati in campioonato – nella Lazio. A Terni tornerà nel campionato cadetto dopo l’esordio con la casacca del Pescara nell’annata 2005-2006. Centrale sia con una difesa a tre che a quattro, all’occorrenza anche terzino destro. Meccariello, già sceso nelle gerarchie in seguito alla batosta di Salerno, difficilmente salterà di gioia: altra concorrenza, in entrambi i ruoli.
Preparazione al Pisa, Carbone in campo Mentre sul mercato c’era lo scatto per il transalpino, i rossoverdi erano impegnati all’antistadio ‘Taddei’ senza La Gumina, Bačinovič (in uscita), Zanon e Dugandžić. Lavoro a parte per Surraco, Della Giovanna e Tascone, con il primo in attesa – sulle sue tracce la Pro Vercelli – di trovare sistemazione dopo un girone d’andata con sole ombre. Assente Zanon. Riscaldamento atletico, prove tattiche di natura offensiva e partitella finale otto contro otto con la partecipazione (da terzino destro) del tecnico di Bagnara Calabra: nella sua squadra Di Gennaro, Contini, Meccariello, Palumbo, Falletti, Avenatti e Defendi, dall’altra Aresti, Germoni, Valjent, Battista, Coppola, Petriccione, Di Livio e Masi. Curiosità: niente riapertura dei distinti A per visionare la seduta, ma si prosegue sulla via della ‘restrizione’ decisa dopo il burrascoso incontro di Carbone con un paio di tifosi in seguito al k.o. con la Spal. Ternana ‘guardinga’ con i tifosi.
Spunta l’ex Perugia Dalla difesa all’attacco. Dalla ‘scuderia’ di Mario Giuffredi – procuratore molto attivo con la Ternana di recente – ecco due nuove possibilità per via Aleardi: contatti concreti e avviati con la punta ex Perugia 27enne Umberto Eusepi, attualmente in forza proprio a quel Pisa (di cui è capocannoniere) prossimo avversario delle ‘Fere’. L’altro, più defilato, è la punta classe ’96 dell’Hellas Verona Pierluigi Cappelluzzo, due sole presenze nella prima parte di campionato con gli scaligeri. Accostato ai rossoverdi anche Rolando Bianchi, senza troppo spazio in maglia ‘Grifo’: «Onestamente – spiega in merito il fratello-procuratore Riccardo – a me non sono arrivati segnali concreti da Terni per il suo trasferimento, per il momento mi sento di smentire una tale ipotesi». Per Sebastiano Siviglia, allenatore della ‘Primavera’, è invece giunto in prova – con tappa al ‘Liberati’ – un classe ’98 di nazionalità senegalese.
