Ternana: «Panucci non interferisca»

La risposta di Simone Longarini al ligure: «Il nostro allenatore deve tutelare e non sminuire nelle future prospettive la rosa»

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Era attesa. E non c’è voluto molto per far sì che Simone Longarini, dopo le bordate di Christian Panucci nel post match con il Pordenone, uscisse allo scoperto per rispondere. Il tono è perentorio: «L’allenatore non ha il diritto di interferire nelle scelte gestionali ed aziendali della società». Colpo su colpo.

Simone Longarini

Simone Longarini

Tutela societaria «In merito alle dichiarazioni – inizia Longarini – rilasciate dal nostro allenatore Christian Panucci dopo la gara di Coppa Italia vinta contro il Pordenone, e da egli preannunciate alla vigilia della stessa gara, devo intervenire a tutela di tutte le persone, scelte dal sottoscritto, che compongono l’organigramma della Ternana Calcio S.p.A. ed anche a tutela dei calciatori che fanno parte della rosa della prima squadra, per ricordare al nostro allenatore alcuni basici principi da rispettare in tutte le società di calcio».

La replica Poi l’elenco: «L’allenatore non ha il diritto di interferire nelle scelte gestionali ed aziendali della società; l’allenatore e la società devono tenere consultazioni periodiche per valutare congiuntamente i problemi di organizzazione e di regolamentazione oltre alla gestione dei rapporti tra le parti; l’allenatore deve tutelare e valorizzare il potenziale tecnico ed atletico dei calciatori che compongono la squadra a lui affidata. Se la Ternana Calcio S.p.A., rappresentata dal sottoscritto, ha deciso di avvalersi dell’opera di una serie di professionisti che, gerarchicamente, compongono l’organigramma, tutti i dipendenti, compreso il nostro allenatore, sono tenuti ad interloquire ed a confrontarsi con le persone scelte dal sottoscritto, alle quali sono stati affidati ruoli ben precisi e sui quali né l’allenatore, né altro dipendente, possono interferire».

Andrea Sala: ad attenderlo la Reggina

Andrea Sala: ad attenderlo la Reggina

«Non sminuire» Infine la chiusura: «La rosa della prima squadra è composta da calciatori giovani e da calciatori esperti di indiscusso valore, nei quali il sottoscritto crede fermamente, e che il nostro allenatore deve tutelare e non sminuire nelle future prospettive, tanto più alla data del 7 agosto ed a mercato aperto. Il nostro allenatore, inoltre, vista la sua gloriosa carriera sa benissimo che i rapporti, la forza di una squadra e di una società, si costruiscono confrontandosi lontano dai riflettori, come la società che rappresento ha sempre fatto dal principio di questa stagione sportiva. Buon lavoro». Insomma, in linea di massima l’incontro non ci sarà. Ma vista l’imprevedibilità delle due persone in gioco, non può essere escluso alcun tipo di scenario. C’è una certezza: Panucci dovrà giocoforza parlare di calcio con Alessandro Capizzi. Il messaggio è chiaro: prendere o lasciare.

E della rosa rossoverde 2016-2017 non farà parte Andrea Sala. Il portiere di Saronno è in procinto di accasarsi – lo riporta Sky – alla Reggina, in Lega Pro, dopo aver rinnovato il contratto con via Aleardi fino al 2018: per Panucci un ‘Over’ in meno e la necessità di trovare – Longarini permettendo – un nuovo vice Mazzoni. Almeno che l’intenzione non sia quella di dare fiducia in tal senso a Eddi Gava. ‘Fere’ che giocheranno in serata le prime due gare di campionato: sabato 27 al ‘Liberati’ contro il Pisa fischio d’inizio alle 20.30, quindi domenica 4 al ‘Tombolato’ di Cittadella stesso orario per il confronto con i veneti.

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