In sei, tutti tifosi della Ternana, erano finiti a giudizio con l’accusa di ‘accensioni ed esplosioni pericolose’ in seguito alla coreografia organizzata per festeggiare la promozione dei rossoverdi in serie B, la sera del 19 maggio 2012,, nell’evento ‘Liberi festeggiamo’ che si era tenuto allo stadio Liberati. Con tanto di amichevole fra la squadra di Mimmo Toscano e una selezione di vecchie glorie delle Fere. E tutti possono festeggiare: sono stati assolti.
Tenuità Durante il processo, in tre avevano saldato il proprio ‘conto’ con la giustizia pagando una sanzione pecuniaria – tecnicamente ‘oblazione’ – mentre gli altri tre – di 57, 46 e 32 anni – nei giorni scorsi sono stati assolti dal giudice Massimo Zanetti per la ‘particolare tenuità del fatto’. Per quest’ultimi il pm aveva chiesto 15 giorni di arresto. I tre imputati erano difesi dagli avvocati Massimo Carignani e Francesco Mattiangeli: tra i testimoni ascoltati nell’ultima udienza, l’ex bomber rossoverde Riccardo Zampagna e il sindaco Di Girolamo.
Lo spettacolo pirotecnico era finito nel mirino della Digos in quanto privo di autorizzazioni rilasciate dal Comune per la serata: «Grave rischio per gli spettatori per gli spettatori presenti». Da qui l’inizio del processo, poi risolto positivamente per i tifosi.
‘Fere’ a Roccaporena E intanto, venendo al presente, i tifosi potranno seguire le vicissitudini estive della squadra di Christian Panucci a Roccaporena: ufficializzata la sede del ritiro – partenza mercoledì 13 luglio – per i rossoverdi. Niente Norcia e ritorno a pochi chilometri da Cascia: l’ultimo precedente (un mini ritiro) a Roccaporena nel maggio 2015 con Attilio Tesser alla guida tecnica, nei giorni precedenti alla sfida con il Varese. Lunedì il raduno, quindi 48 ore dedicate alle visite mediche.
